a Senigallia stanze d’albergo fino a 1.500 euro
SENIGALLIA Conto alla rovescia per il Summer Jamboree che non delude le aspettative e riempie gli alberghi, vero catalizzatore di turisti dell’estate senigalliese. Per l’ultimo weekend, del 9 e 10 agosto, stanze fino a 1500 euro a notte. Un modo per gli albergatori di disincentivare la prenotazione di una singola notte rispetto a periodi più lunghi. Chi vuole pernottare una sola notte la paga cara, svariate centinaia di euro, fino a casi più estremi.
Le previsioni
«E’ quasi tutto pieno – spiega Alberto Tassi, presidente regionale di AssoHotel Confesercenti – ma il cambio di date con l’anno scorso ha creato un buco nell’ultima settimana di luglio.
Era calcolato, ma ci fa riflettere su quanto questa città sia dipendente dagli eventi e di qualità. Nel 2024 la prima settimana di agosto fu il primo buco mai registrato nel mese di agosto». La manifestazione in base a come si colloca sul calendario crea uno spostamento di flussi turistici. Lo scorso anno ha riempito bene il finale di luglio lasciando più sguarnito l’inizio di agosto, quest’anno il contrario. La vacanza al mare non basta più per riempire le strutture e gli eventi fanno la differenza. «Stanno procedendo bene le prenotazioni – conferma Marco Manfredi, presidente provinciale di Federalberghi -. Siamo in linea con gli scorsi anni. Una lieve flessione c’è in questi ultimi giorni di luglio. Le settimane precedenti sono state positive con molti turisti stranieri. Ci sono ora alcuni giorni di calo poi riprende bene». Intanto gli albergatori, non quelli di Senigallia ovviamente, si stanno organizzando con i pullman in assenza di treni speciali per portare i clienti al festival che inizierà venerdì. La mancata conferma del servizio, così come i contributi promessi ma non arrivati dalla Regione, hanno scatenato polemiche.
«Il più grande evento della nostra Regione trattato come fosse la sagra della bruschetta: inaccettabile» tuona Maurizio Mangialardi, consigliere regionale del Pd che aggiunge: «Quando ero sindaco io, nonostante le difficoltà del periodo, i treni speciali sono sempre stati organizzati da una stretta sinergia tra Comune di Senigallia, Regione Marche e Trenitalia e non potrebbe essere altrimenti. È ormai a tutti evidente che il Summer Jamboree è vissuto dalla Giunta comunale e regionale come un peso, un impiccio, un evento che volentieri eliminerebbero se ciò non comportasse un costo pesante in termini di consenso. Ancora non sono stati liquidati i 150mila euro dell’edizione 2024. Per il 2025 verranno forse previsti in extremis 100mila euro in sede di assestamento, poco più di una mancetta rispetto alle vere esigenze».
Dura, al riguardo, anche la consigliera comunale del Pd Chantal Bomprezzi che ricorda come il contributo regionale fosse già stato messo a bilancio. L’impegno c’era. «A poche ore dall’avvio ufficiale, la Regione Marche non ha ancora erogato il contributo 2024 da 150.000 euro – dice – e mentre il sindaco Olivetti difende politicamente d’ufficio la Regione, dimentica che quella somma era stata messa a bilancio». La consigliera esprime anche preoccupazione sul caos per il traffico in assenza dei treni speciali.