Friuli Venezia Giulia

Illycaffè, semestre 2025 positivo. Ma i prezzi delle materie prime rimangono alti

30.07.2025 – 07.01 – Nonostante le crisi climatiche e il prezzo della materia prima salito a nuovi, insostenibili, livelli, illycaffè continua ad avere risultati positivi nei bilanci aziendali. È il caso del primo semestre 2025 dove, secondo quanto comunicato dall’azienda, i ricavi appaiono di 319 milioni di euro (+11%), l’Ebitda a 48 milioni (+4%) e l’utile netto infine a 15 milioni (+9%). La posizione finanziaria netta risulta essere di 191 milioni (+32%).
Come mai dati così positivi a fronte delle difficoltà dichiarate dall’azienda stessa nel mondo del caffè? In parte illycaffè ha continuato a migliorare la propria efficienza operativa; dall’altro c’è un notevole hype per il lancio in Italia di un nuovo sistema monodose senza capsule detto ‘Coffee B‘ e basato sulle ‘Coffee Balls’ ovvero sfere d caffè pressato racchiuse in un involucro di arginato. Inoltre non va trascurato il forte impegno per ammodernare gli impianti industriali.

Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, ha evidenziato in generale un incremento generale di tutti gli indicatori economici, pur sottolineando la persistente complessità del contesto macroeconomico e geopolitico, con i prezzi delle materie prime che subiscono ancora una pressione inflazionistica costante.
I risultati attuali dimostrano la robustezza della strategia di crescita del gruppo, basata sull’espansione internazionale e sull’innovazione sostenibile; tuttavia, per il secondo semestre 2025, il gruppo prevede un impatto più marcato dei rincari delle materie prime, anticipando una riduzione della marginalità rispetto al primo semestre.
Il periodo corrente vede il gruppo rafforzare la propria leadership in Italia nel segmento premium del mercato, con un progresso del 12%. Gli Stati Uniti, mercato prioritario, mostrano una notevole accelerazione del 21%, mentre i principali mercati europei registrano un’espansione del 25%. Questa crescita coinvolge tutti i canali distributivi, in particolare la grande distribuzione organizzata con un balzo del 38% e l’e-commerce con un avanzamento del 21%.

[z.s.]




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