Panettiere di Bari paga 1.300 euro per una foto con Jennifer Lopez
Ormai quando si riesce nell’impresa di coronare un proprio sogno, in conto bisogna mettere cosa ne può derivare. E, in un’epoca come quella in cui viviamo, arrivano abbracci, complimenti, pacche sulla spalla da custodire gelosamente perché poi, dietro l’angolo, pronta a inondarci c’è anche una valanga di critiche e di giudizi sommari non richiesti.
Il web si nutre di polemiche, ma c’è chi come il barese Mario si nutre ancora di sogni. Costi quel che costi.
Il seme della discordia tra il giovane barese e il popolo del web, è proprio nel costo che il suo sogno gli sarebbe costato: l’incontro con il suo idolo da sempre, Jennifer Lopez, pagato 1.300 euro per un abbraccio, un selfie e qualche confidenza.
Dai primi film ai videoclip, l’artista del Bronx ha sempre rappresentato una passione non solo per il giovane di Bari, ma per tutto il suo nucleo familiare. “Il sogno di averla incontrata dal vivo e averci fatto una foto insieme non è solo un sogno mio, ma di tutta la mia famiglia”, ci ha raccontato. “Ho incontrato artisti come Ariana Grande, Demi Lovato, Anastacia e adesso anche JLO. Sono tutte artiste che mi hanno insegnato qualcosa. Io vivo di musica ed anche a lavoro sono costantemente con la musica nelle orecchie. Lavoro circa 10 ore al giorno solo per questo”.
Dietro la fotografia con la star ci sono mani che hanno sudato per ore ed ore nel panificio di famiglia, ci sono occhi che hanno superato difficoltà grazie a una canzone ascoltata a tutto volume, ma queste sono riflessioni che richiedono un minimo di attenzione e il palio dei leoni da tastiera premia chi la spara più grossa, chi ha la critica più feroce. L’anno corrente è il 2025: il teletrasporto è ancora lontano, il dono dell’ubiquità anche, le auto non volano alto ma potremmo far volare alto i nostri pensieri iniziando a concepire che con i propri soldi si può fare ciò che rende felici noi e non il nostro vicino di casa, che si può acquistare a cifre folli un biglietto di Champions League così come quello per vedere un concerto, e finché i nostri occhi saranno lucidi dalla gioia nessuno potrà toglierci di dosso la magia vissuta.
