44 casi confermati. Un morto anche allo Spallanzani
Cresce la preoccupazione nel Lazio per l’aumento dei contagi da virus West Nile. La Regione ha confermato altri 16 nuovi casi, accertati dai virologi dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Tra questi, quattro pazienti con sindrome neurologica e dodici con febbre da West Nile Virus.
Purtroppo si registra anche un nuovo decesso, avvenuto proprio questa mattina, lunedì 28 luglio, all’alba. Si tratta di un uomo di 77 anni, residente a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, che era in vacanza a Baia Domizia, località balneare in provincia di Caserta, dove si presume sia avvenuto il contagio.
Il decesso allo Spallanzani
L’uomo, trapiantato di cuore nel 2014 e seguito dall’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, era affetto da insufficienza renale cronica. Ricoverato allo Spallanzani il 26 luglio per febbre alta (fino a 40°C) comparsa sei giorni prima, è risultato positivo al virus West Nile il 28 luglio, sia su campione di plasma che di urine.
Le sue condizioni si sono rapidamente aggravate: lieve insufficienza respiratoria, stato di coscienza alterato, indagini cliniche approfondite e monitoraggio continuo. Nonostante le cure, l’uomo è deceduto alle 6:20 di oggi.
Il bilancio del 2025 nel Lazio
Con gli ultimi aggiornamenti, salgono a 44 i casi di positività al West Nile registrati nel Lazio nel corso del 2025. La mappa dei contagi mostra una netta concentrazione in provincia di Latina, dove si contano 41 casi (incluso il decesso della paziente ricoverata a Fondi la scorsa settimana).
Gli altri casi sono distribuiti tra la provincia di Roma (2 casi, ad Anzio e Nettuno) e uno fuori regione, con esposizione probabile a Caserta, come nel caso odierno.
Il quadro clinico dei pazienti
Secondo la Regione, la situazione attuale dei 44 pazienti è così suddivisa:
18 ricoverati in reparti ordinari, spesso per patologie preesistenti;
2 pazienti in terapia intensiva;
19 seguiti a domicilio;
3 già dimessi;
2 i decessi confermati.
Rafforzata la sorveglianza
In risposta all’espansione del contagio, le autorità sanitarie hanno intensificato il monitoraggio sugli animali, in particolare sui cavalli, nelle ASL di competenza di RM5, RM6, Latina e Frosinone.
Parallelamente, prosegue la formazione e sensibilizzazione degli operatori sanitari, con particolare attenzione a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, soprattutto nelle aree interessate dalla diffusione del virus, come nel territorio dell’ASL RM6.
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