Voto al posto di Caparvi alla Camera, ma il deputato si era assentato per pochi minuti

di D.B.

Un voto per conto di un collega assente accende lo scontro politico alla Camera. Nelle scorse ore il deputato sardo della Lega Dario Giagoni è stato accusato dal capogruppo M5S in Commissione Affari costituzionali, Alfonso Colucci, di aver espresso un voto al posto del deputato umbro della Lega Virginio Caparvi, assente in quel momento.

Il caso Durante una seduta parlamentare, Colucci ha chiesto l’intervento del presidente della Camera Lorenzo Fontana, affermando: «Presidente – ha detto – la prego di verificare lo scranno dell’onorevole Caparvi il cui voto è coperto da un foglio bianco che il collega Giagoni sta eseguendo… Tutto questo è indecente e imperdonabile. Questo gesto è stato compiuto per coprire l’assenza del collega e permettergli di ricevere la remunerazione giornaliera». Per il M5S l’episodio rappresenta una violazione grave del regolamento parlamentare, oltre a poter configurare il reato di falso in atto pubblico, con possibili risvolti penali.

Presente nel palazzo Virginio Caparvi, chiamato in causa, con Umbria24 ha ridimensionato l’accaduto. Il deputato, che è anche sindaco di Nocera Umbra, ha spiegato che si trovava fuori dall’Aula ma comunque all’interno del palazzo, assente solo per circa dieci minuti, anche per esigenze personali. Al rientro, è stato informato che un collega aveva votato al suo posto, scegliendo poi di astenersi da una delle votazioni successive e partecipare regolarmente alle restanti quaranta. Secondo quanto riferisce, in quella giornata bastava comunque prendere parte ad almeno venti voti per risultare presente.

La difesa Caparvi ha anche sottolineato di non aver chiesto a nessuno di votare in sua vece e di non comprendere le ragioni per cui sia stato coinvolto in una vicenda che non lo riguarda direttamente. A distanza di poche ore, episodi simili si sarebbero verificati anche in altri gruppi parlamentari. Caparvi, deputato da oltre sette anni, secondo i dati di Openpolis ha partecipato a circa il 78 per cento delle votazioni nel corso di questa legislatura. Dario Giagoni, eletto nel 2022 nel collegio uninominale Sardegna con il 41 per cento dei voti, è stato in passato consigliere regionale e segretario della Lega in Sardegna.