Confartigianato, preoccupati, da dazi a rischio 25mila imprese
agenzia
56 miliardi export diretto, maggiori incognite moda e meccanica
ROMA, 27 LUG – “In attesa dell’incontro di oggi tra
il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente
della Commissione Europea Ursula von der Leyen, cresce la
preoccupazione tra le imprese italiane per le possibili
conseguenze delle politiche protezionistiche statunitensi”. Lo
afferma in una nota Confartigianato, secondo cui sono 25.037 le
imprese italiane che nel triennio 2022-2024 hanno esportato
direttamente e stabilmente verso gli Stati Uniti, con un valore
complessivo delle vendite che ha raggiunto 56,4 miliardi nel
solo 2024.
In media il mercato Usa rappresenta il 13,4% delle
esportazioni totali di ciascuna impresa esportatrice.
In particolare, Confartigianato segnala un cluster di 6.259
imprese italiane vulnerabili poiché concentrano sul mercato
statunitense oltre il 50% delle proprie esportazioni totali,
pari a 11,1 miliardi di euro. Di queste, ben 5.853 sono micro e
piccole imprese, che impiegano 51.700 addetti e generano 4,2
miliardi di euro di export diretto verso gli Usa. Tra i comparti
più a rischio moda e meccanica, due pilastri del Made in Italy
sul mercato nordamericano.
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