La Pimpa scopre il Friuli Venezia Giulia, è la prima Regione delle ‘guide’ di Altan
25.07.2025 – 14.44 – “Scoprire il Friuli Venezia Giulia è come fare il giro del mondo all’interno di una sola Regione!” Non è la presentazione di una guida turistica, ma l’osservazione della Pimpa. La simpatica cagnolina a pois, nell’occasione dei suoi primi cinquant’anni (luglio 1975), inaugura la prima di una serie di guide dedicate alle Regioni d’Italia. E proprio il Friuli Venezia Giulia, dal quale d’altronde proviene Altan, originario di Aquileia, rappresenta la prima Regione per questo nuovo format. Il riferimento è la collana bestseller ‘Le guide di Pimpa‘ che mescola brevi descrizioni, giochi, adesivi, figure da colorare… Non solo un libro da leggere, ma da esplorare pian piano, riscoprendo un piccolo angolo di Nord Est.
‘Pimpa alla scoperta del Friuli Venezia Giulia’ viene come sempre pubblicata dalla Franco Cosimo Panini Editore, ma in questo caso ha collaborato con lo Studio Sandrinelli e con PromoTurismoFVG, il quale ha anche fornito l'(abbondante) materiale fotografico.
Sotto il profilo tecnico la guida si compone di venti tappe, divise per sessantaquattro pagine; vi sono inoltre sei sezioni riconoscibili con un colore e diverse icone con le attività proposte. Di particolare interesse, per le scelte compiute, la sezione dei personaggi storici: troviamo Maria Teresa, ma anche Margherita Hack; e, nel Friuli, c’è il gigante buono Carnera. Una miscellanea dove fa capolino persino Joyce, mentre Svevo e Saba latitano.
“Siamo l’editore di Pimpa da oltre trent’anni – ha commentato l’editrice Maria Teresa Panini – Non avevamo finora trattato le Regioni, perchè sono complesse, ma a seguito della richiesta del Friuli Venezia Giulia abbiamo colto quest’occasione per un nuovo format. Il linguaggio è adatto ai bambini, ma cattura anche gli adulti: sappiamo ad esempio che i nonni leggono queste guide per dare una risposta ai nipoti. Per citare Maria Giulia Crespi, ‘Ami ciò che conosci, proteggi ciò che ami’ e noi vorremmo che queste guide venissero lette dalle giovani generazioni, onde tutelino il luogo dove sono nati”.
“Sono strumenti e personaggi come questi che aiutano a farci conoscere come Regione – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Sergio Emidio Bini – Noi siamo cresciuti col complesso di Venezia, perchè nessuno conosceva cosa fosse il Friuli, ma solo il Veneto; grazie a guide come questa avviciniamo nuove persone, ci facciamo conoscere ed è qualcosa su cui la Regione sta investendo molto, come prova anche il recente viaggio in Giappone”.
[z.s.]