La situazione dello studentato Fermi di Lacugnano è grave
“La situazione dello studentato Fermi di Lacugnano è grave. I corridoi allagati, le bacinelle piazzate a terra per contenere l’acqua piovana, il controsoffitto che in alcuni punti è già venuto giù. Chi è rimasto per gli ultimi esami si muove tra detriti e pozzanghere, cercando di non farsi male, in un luogo che dovrebbe garantire studio e sicurezza e invece mette a rischio la salute”. È la denuncia di Fabio Barcaioli, assessore all’Istruzione della Regione Umbria, che arriva dopo le piogge di sabato 26 luglio.
Per l’assessore “è bastata la pioggia e la verità è venuta giù insieme all’intonaco. Non servono perizie per capire che questa struttura, consegnata agli studenti dopo presunti lavori solo un anno fa, era già un problema annunciato. C’è chi ha autorizzato questa gestione e poi ha voltato lo sguardo dall’altra parte. Oggi quel disinteresse pesa sulle spalle di chi, in questi spazi, dovrebbe poter vivere”.
E ancora: “La nuova Giunta ha voluto rescindere anticipatamente, di un anno, un oneroso contratto di affitto che quindi durerà fino al 31 dicembre 2025. Anche troppo. A differenza di chi ha chiuso gli occhi davanti ai problemi, noi abbiamo scelto di mettere al primo posto la salute e il benessere di chi studia”, sottolinea l’assessore, che spiega: “Abbiamo già contattato la ditta incaricata, dalla precedente gestione, delle manutenzioni, ma finora nessuna risposta. Anche questo silenzio parla chiaro. Le ragazze e i ragazzi sono stati spostati, dove possibile, in stanze agibili o in altre strutture. Chi studia non deve più ritrovarsi sotto un tetto che crolla, ma dentro un futuro che regge”.
“Non rinnoveremo la locazione”
“Oggi pomeriggio si è allagata una parte del collegio Fermi. Adisu ha provveduto tempestivamente a spostare le ragazze e i ragazzi ospiti in alloggi consoni e adeguati”, scrive l’attuale amministratore unico di Adisu, Giacomo Leonelli. “La scelta di non rinnovare comunque la locazione con lo studentato Fermi risale a febbraio 2025 e conseguentemente, in piena sinergia con la nuova giunta regionale, nelle scorse settimane abbiamo deciso di non inserire nel prossimo bando quei posti letto, con l’obiettivo di dare a studentesse e studenti alloggi sempre più qualificati e confortevoli”, conclude.