Liguria

Lavoro agile, Mascia (Fi): “Sospesa la circolare, contento per i 2500 comunali interessati”


Genova. “Ho appreso che dopo la presentazione del mio odg straordinario alla Conferenza Capirgruppo del 10 luglio scorso” dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Mario Mascia “è stata decisa la sospensione della circolare interpretativa secondo cui le giornate non fruite nel corso del mese dai dipendenti comunali in lavoro agile non sarebbero state più recuperabili.L’entrata in vigore della circolare era prevista per il prossimo 1°settembre 2025 ma è stato deciso di sospenderne l’efficacia fino a quando non sarà terminato il percorso di condivisione con le organizzazioni sindacali che avevo auspicato”.

“Sono contento per i 2500 e più dipendenti comunali interessati” aggiunge l’ex Assessore comunale al Lavoro ed alle Relazioni Sindacali della Giunta Bucci bis “perché questo è un segnale forte di attenzione ai loro sacrosanti diritti cosi come riconosciuti e garantiti loro dal Regolamento sul Lavoro Agile, approvato su mia proposta con Deliberazione di Giunta comunale n. 28 del 27 febbraio 2025”. In apertura della seduta odierna è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale l’ordine del giorno straordinario presentato dal Capogruppo di Forza Italia Mario Mascia, che impegna la Sindaca Salis e la Giunta comunale a “a continuare il percorso intrapreso con le Direzioni e gli Uffici comunali competenti e le organizzazioni sindacali per una più efficace applicazione del Regolamento sul lavoro agile”.

Il Regolamento sul Lavoro agile del 27 febbraio 2025 rappresenta il punto di approdo di un percorso lungo e laborioso, intrapreso dall’allora Assessore al Lavoro e alle Relazioni Sindacali Mascia e finalizzato in stretta collaborazione con le organizzazioni sindacali, con cui sono stati condivisi nello scorso mandato amministrativo anche il verbale di accordo col Comune su lavoro agile e coworking del 2 aprile 2024 e poi il protocollo d’intesa su flessibilità e smartworking del 26 luglio 2024.

“Il lavoro agile è una opzione di grande utilità” conclude il Capogruppo azzuro Mascia “non solo per una migliore conciliazione dei tempi vita – lavoro del singolo lavoratore e del suo nucleo familiare ma anche per il conseguimento di obiettivi di carattere generale della comunità genovese, quali il miglioramento della viabilità urbana, il decongestionamento del traffico e la riduzione dell’inquinamento, in particolar modo in caso di situazioni eccezionali legate alla cantierizzazione di lavori straordinari o all’organizzazione dei grandi eventi. É un tema molto caro a più del 49% dell’organico totale dei dipendenti comunali (al 31 marzo 2025 sono in effetti ben 2517 gli accordi individuali attivi di smart working ordinario a fronte dei 72 contratti individuali attivi di telelavoro pari all’1,4% del totale organico) ed anche ai tanti dipendenti della trentina di aziende, enti e associazioni datoriali, con sedi istituzionali od operative sul territorio cittadino, che fino ad aprile 2025 hanno continuato ad aderire al Protocollo di Intesa con Comune e parti sociali, proprio al fine di condividere le migliori pratiche e agevolare, nel tempo, l’utilizzo del lavoro agile e di altre forme di flessibilizzazione lavorativa, anche in relazione a obiettivi di carattere collettivo”.




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