Calcioscommesse, Okoye dell’Udinese se la cava con due mesi di squalifica

Il Tribunale Federale Nazionale ha squalificato per due mesi il portiere dell’Udinese Emil Maduka Okoye. Una sanzione leggera per il giocatore nigeriano, su cui pendeva un’accusa molto grave: illecito sportivo. Okoye era stato deferito per una combine avvenuta durante la partita con la Lazio del marzo 2024: secondo l’accusa, Okoye si è fatto ammonire volontariamente generando un flusso anomalo di scommesse, quotate otto volte la posta. La sanzione decorrerà dall’inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026, quindi il portiere salterà le prime sei partite di campionato e potrà tornare in campo nella trasferta dell’Udinese a Cremona, nel week end del 19 ottobre.

La nota dell’Udinese

In una sua nota l’Udinese scrive: “Il Tribunale Federale Nazionale ha escluso ogni coinvolgimento del calciatore in comportamenti riconducibili ad un illecito sportivo accogliendo pienamente le argomentazioni dei sui legali. In sede di giudizio, infatti, sono cadute tutte le accuse di un presunto illecito sportivo e la decisione di una squalifica di due mesi è basata esclusivamente sulla violazione del generico principio di lealtà (art. 4 del Codice di Giustizia sportiva federale). Il club si dichiara soddisfatto con riferimento all’accertata totale estraneità dell’atleta all’infamante teoria della combine”.