«Amareggiato per i tempi ma sono tranquillo»
Il candidato governatore del centrosinistra Matteo Ricci ha ricevuto un avviso di garanzia. Lo ha confermato lui stesso con un post sui social. «Sono amareggiato e ho tanta rabbia, soprattutto per i tempi, ma sono tranquillo». L’eurodeputato ed ex sindaco di Pesaro è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura nell’ambito dell’indagine giudiziaria sugli affidamenti diretti a due associazioni culturali pesaresi durante la sua amministrazione. E’ stato lo stesso matteo Ricci ad annunciare l’arrivo dell’avviso di garanzia in un post.
Le parole di Matteo Ricci
«Vi devo dare una comunicazione. Sorprendentemente stamattina ho ricevuto un avviso di garanzia, che mi è stato recapitato sulla vicenda annosa degli affidi, dei murales, così come del casco di Valentino Rossi che è già su tutta la stampa. Sono sorpreso perché 15 anni di amministrazione non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici, di lavori, mi sono sempre fidato ciecamente dei miei dirigenti e collaboratori. Si parla di lavori realizzati e feste che hanno avuto successo».
«Mai avuta una segnalazione sull’esecuzione dei lavori»
«Mai avevo avuto alcun tipo di segnalazione diversa o strana rispetto all’esecuzione dei lavori. L’ho ripetuto per mesi, lo ripeterò anche al Procuratore che spero di vedere il prima possibile. Fra l’altro l’accusa è abbastanza curiosa perché mi si dice che io non avrei ottenuto nessuna utilità patrimoniale, ma che avrei ottenuto utilità in termini di consenso politico. Si dice una cosa che io assolutamente smentisco, che io conoscessi queste associazioni».
«Questa cosa arriva il giorno dopo la convocazione delle elezioni»
«Si dice una cosa che io assolutamente smentisco, che io conoscessi queste associazioni, mentre invece non ci ho mai avuto a che fare direttamente. Sono sereno nel merito. Ne ho parlato con il mio avvocato e rispetto a quello che mi si accusa sono molto sereno nel merito. Sono però anche molto amareggiato, amareggiato e arrabbiato perché capite che questa cosa arriva il giorno dopo la convocazione delle elezioni, dopo un anno di indagini».
«Smonteremo queste accuse»
«È evidente che c’è anche tanta amarezza e tanta rabbia. Io come sempre sono fiducioso nel lavoro della magistratura e sono convinto che smonteremo subito queste accuse, perché siamo completamente estranei ai fatti e anzi, quando un sindaco governa ha tantissimi collaboratori. Se eventualmente un collaboratore sbaglia il sindaco è parte lesa perché viene tradita la fiducia che a questo collaboratore era stata data. Davvero tanta amarezza, tanta rabbia, ma anche tanta serenità perché sono completamente estraneo ai fatti nel merito».
«Ci metto come sempre la faccia»
«Ripeto: non mi sono mai occupato di queste cose e sono convinto che lo chiarirò presto anche con il procuratore che sta facendo l’indagine. Vi aggiornerò, grazie della vostra attenzione. È una giornata particolare. Come tutte le cose si devono affrontare con grande serenità e mettendoci la faccia come ho sempre fatto nella mia vita. La politica per me è passione, non sono queste cose. È confronto politico, idee ed è voglia di battersi per migliorare il futuro della vostra terra».