Salute

deceduto il piccolo di 7 anni

Smentito dall’ospedale il decesso del bambino di 7 anni ritrovato senza sensi nell’acqua park di Gallipoli

Diversamente da quanto precedentemente riferito da un dirigente dell’ospedale di Gallipoli, non è morto il bimbo di sette anni salvato domenica, ormai privo di sensi, in una piscina dell’acqua park di Gallipoli. Lo rende noto la direzione sanitaria dell’ospedale, secondo cui le condizioni del piccolo, ricoverato nel reparto di rianimazione si sono ulteriormente aggravate, ma il bimbo è ancora vivo.

Il bimbo era stato rinvenuto senza sensi nella piscina di un acqua park a Gallipoli. Le sue condizioni sono risultate da subito gravissime. È stato quindi ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sacro Cuore, dove è giunto in arresto cardiaco con le prime analisi che hanno rilevato possibili danni cerebrali. Il piccolo, originario di La Spezia, è in vacanza con la famiglia. La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta, anche se al momento non risultano indagati. Ancora da accertare con precisione la dinamica dell’incidente, il bambino è stato trovato svenuto nell’acqua alta dal padre.

Difficile capire di preciso che cosa sia successo, anche perché la struttura è priva di telecamere di videosorveglianza. La polizia sta cercando di ricostruire i minuti prima dell’accaduto raccogliendo le testimonianze delle altre persone che erano in piscina ma che al momento non hanno portato ad una ricostruzione univoca. Si sa che il bambino non indossava i braccioli e che non sapeva ancora nuotare bene. Qualcuno lo avrebbe visto giocare con altri bambini. Non si sa come mai sia finito nella piscina più grande e più profonda.

Secondo alcune testimonianze, nessuno si sarebbe accorto che era in difficoltà in acqua, e non avrebbe nemmeno chiesto aiuto. Sulla base delle voci sinora raccolte è possibile avanzare con cautela varie ipotesi. Innanzitutto che il piccolo sia sfuggito al controllo dei genitori e si sia allontanato finendo involontariamente nell’acqua profonda. Altra possibilità è che si sia sentito male mentre era già in acqua che non sia riuscito a chiedere aiuto o che stava facendo un gioco di resistenza in apnea magari trattenendosi sott’acqua per un tempo più lungo delle sue possibilità. Ma sono tutte ipotesi senza riscontri.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »