L’ex sindaco di Francavilla Luciani pronto a tornare in campo per la città, sonda il terreno con un post sui social
Nemmeno due anni fa, aveva usato un post sulla sua attivissima pagina Facebook per annunciare ai francavillesi che si sarebbe candidato alle elezioni regionali in una lista a sostegno del presidente uscente Marco Marsilio (poi riconfermato il 10 marzo 2024), di area centrodestra.
Una scelta che aveva scatenato non poche polemiche, considerando che Antonio Luciani, classe 1969, avvocato, per due mandati sindaco di Francavilla al Mare, era stato eletto al Comune in una coalizione di centrosinistra; inoltre, nel 2021, una lista con il suo nome aveva contribuito all’elezione di Luisa Russo, attuale sindaca in carica. Da allora, però, c’è stata una frattura insanabile non solo fra i due, culminata di recente con la polemica a distanza, sollevata da Luciani sempre sui social network, su un terreno comunale sito all’interno di una proprietà della famiglia di Russo, ma con l’intera coalizione.
E ora che alla giunta guidata da Luisa Russo manca appena un anno di governo (la sindaca è stata eletta a ottobre 2021), e che fra i due si sono alimentate numerose scintille, rigorosamente a mezzo social, un post non così sibillino lascia intendere che Luciani sia pronto a tornare in campo per la sua Francavilla, “magari con una civica”, precisa fra i commenti.
Alle elezioni regionali dell’anno scorso aveva ottenuto 1.712 preferenze, risultando il primo dei non eletti per la circoscrizione di Chieti nella lista Marsilio presidente. Ma ieri sera, a ora di cena (orario forse non così casuale per un utente tanto avvezzo all’uso dei social, diventati terreno di confronto e opinioni da sondare), ha rilasciato il post che lascia chiaramente intendere sia già in moto per le prossime elezioni comunali.
“È il momento di costruire un’alternativa a Francavilla al Mare?”, chiede l’ex primo cittadino ai suoi follower. “Per dieci anni – prosegue – ho servito questa città con passione, determinazione e senso di responsabilità. Alla fine del mio mandato ho fatto una scelta di continuità, sostenendo chi prometteva di portare avanti il lavoro iniziato insieme. Ma quella promessa, oggi, appare tradita. In molti – ogni giorno, per strada o in privato – mi chiedete di non restare in silenzio, di non voltarmi dall’altra parte. Alcuni lo fanno con nostalgia, altri con rabbia, altri ancora con speranza. C’è chi non mi ha mai amato e non mi amerà mai, e lo rispetto. Ma c’è anche chi oggi si guarda intorno e si chiede: ‘Dove siamo finiti?’. Non ho mai temuto di espormi. Lo dimostra la mia scelta del 2024, coraggiosa, discussa, per qualcuno divisiva. Ma sempre coerente con la mia idea di servizio e trasparenza. Oggi si parla apertamente di errori gravi, opacità, inefficienze. Sempre più cittadini iniziano a dire: ‘Si stava meglio quando…’. Io non dico questo. Io dico: si può fare meglio. Sempre”.
Poi, la chiosa finale, con l’obiettivo di esplorare gli umori dei francavillesi, in vista di una nuova sfida elettorale che, benché lontana, si preannuncia avvincente. “Ma ora vi chiedo: secondo voi ha senso che io provi a dare voce a questo disagio? Che provi a ricostruire un’alternativa seria, credibile, competente? O pensate che sia giusto che le cose vadano avanti da sole? Non è una provocazione. È una domanda vera. E come sempre, siete voi ad avere la risposta”, si chiude il post di Luciani.
Nel giro di poche ore, il post ha ricevuto più di 100 commenti, fra chi invita l’ex sindaco a tornare a palazzo di città e chi non è esattamente benevolo nei suoi confronti. Dal canto suo, Luciani non si sottrae al confronto, neppure al più scorretto (o maleducato): ringrazia, conferma fra le righe una sua nuova avventura elettorale pur senza svelare troppi particolari, replica con ironia e lancia anche un appello a chi voglia lavorare per il nuovo progetto.
La campagna elettorale, insomma, a Francavilla è già cominciata. E, sempre di più, i candidati studiano i social, ben consapevoli che sulla piazza virtuale i cittadini trascorrono gran parte del loro tempo e che proprio lì possono riuscire a giocarsela, voto per voto.
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