Sanità, Azione Genova: “Sistema ligure al collasso, serve una riforma strutturale”
Genova. “Il recente giudizio di parificazione del bilancio della Regione Liguria, presentato dalla Corte dei Conti, fotografa una realtà drammatica della sanità pubblica regionale. Una crisi che non può più essere ignorata e che impone risposte serie e immediate da parte della politica”, così in una nota Chiara Lastrico, segretaria provinciale di Azione, e Raffaele Griffo, responsabile regionale Sanità per il partito.
Lastrico e Griffo parlano di “criticità gravi e strutturali, gravi ritardi nell’attuazione del Pnrr: su 33 case di comunità previste, solo 12 sono attive, e appena 2 con presenza medica continuativa. Tra gli 11 ospedali di comunità previsti, ne risultano operativi solo 2”.
“Crescita incontrollata della mobilità sanitaria – proseguono – la Liguria si conferma al primo posto tra le regioni del centro.nord per fughe sanitarie, con oltre 74 milioni di euro spesi per cure fuori regione, in aumento del 14,2% rispetto al 2023 e del 46% rispetto al 2020”.
“Disavanzo sanitario che supera i 112 milioni di euro, con perdite crescenti delle aziende sanitarie, segno dell’inefficacia delle attuali misure di contenimento – continua la nota – e carenza di personale sanitario: nel 2024 si registrano 211 infermieri in meno, e solo 39 medici in più su tutto il territorio regionale. Numeri insufficienti per rispondere alle esigenze reali della popolazione”.
“Il sistema sanitario ligure è oggi incapace di garantire in modo uniforme l’accesso alle cure. Liste d’attesa sempre più lunghe, servizi territoriali carenti e strutture incomplete o non operative stanno spingendo un numero crescente di cittadini a rivolgersi altrove – affermano i vertici genovesi di Azione – è tempo di cambiare rotta. Come Azione, chiediamo alla Regione Liguria un piano straordinario per abbattere le liste d’attesa, il completamento urgente delle strutture finanziate con fondi PNRR, una politica di assunzioni stabile e sostenibile per medici, infermieri e personale sanitario, una gestione moderna e trasparente delle aziende sanitarie, orientata alla qualità dei servizi”.
“Serve una riforma profonda del sistema sanitario regionale, fondata su scelte strategiche, visione politica e responsabilità istituzionale. La salute dei cittadini liguri deve tornare a essere una priorità, non un capitolo di bilancio da tagliare – conclude la nota – noi di Azione siamo pronti a lavorare, nelle istituzioni e tra i cittadini, per restituire dignità alla sanità pubblica in Liguria”.