Canone affitti, la provincia di Rimini è la più cara di tutta la regione. Cosa dicono i risultati dell’indagine
In Emilia-Romagna, nel primo semestre del 2025, crescono sia i prezzi di vendita che i canoni di locazione. I primi hanno sperimentato una salita dell’1,7%, mentre i secondi sono in rialzo del 2,7% nel periodo. Attualmente, per comprare casa in regione bisogna mettere a budget, in media, circa 2 mila euro al metro quadrato, mentre per affittarla sono necessari 13,5 euro al metro quadrato. È quanto si evince dall’Osservatorio semestrale sul mercato residenziale emiliano-romagnolo, realizzato da Immobiliare.it Insights del gruppo di Immobiliare.it.
Per quanto concerne Rimini, si tratta del secondo territorio più caro in regione per acquistare casa, dopo Bologna. In provincia, infatti, si osserva un aumento dei prezzi del 3,4% nei primi sei mesi dell’anno, con un canone che supera di poco i 2.900 euro al metro quadrato. La provincia di Piacenza, con 1.067 euro al metro quadrato, è invece l’area più economica per comprare. I rialzi dei prezzi nel periodo riguardano quasi tutte le zone, a esclusione delle province di Ferrara e Ravenna, giù rispettivamente dello 0,4% e del 2,5%. La nostra provincia, però, è la più onerosa a livello regionale in termini di canone di affitto per la casa, con 17,7 euro al metro quadrato di media.
Analizzando gli altri principali indicatori di mercato, la domanda di compravendite ha sperimentato una robusta crescita da inizio anno (+12,8%), con l’offerta che però non ha accennato a contrarsi, aumentando al contrario del 5,2%. Le locazioni hanno invece perso appeal, con una discesa delle richieste del 10,7% e uno stock che nel frattempo si è ampliato di circa il 20%.
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Bologna rimane il terzo capoluogo di regione più caro in Italia per acquistare casa – 3.616 euro al metro quadrato medi (+1,5% da inizio anno) – dietro alle sole Milano e Firenze. La città è anche il comune più caro in Emilia-Romagna per affittare casa, con 17 euro al metro quadrato medi (+1,1% in 6 mesi), ma in termini di provincia, come già accennato, viene superata proprio da Rimini.
Alle spalle di Bologna, la domanda di case in vendita cresce ovunque in regione, senza eccezioni: l’ascesa più rilevante è quella della provincia di Ferrara (+19.8%), mentre quella più contenuta si verifica in provincia di Piacenza (+2,1%). Anche l’offerta si espande quasi ovunque nel semestre, eccezion fatta per i comuni di Forlì (-4,5%) e di Parma (-0,3%) e della provincia di Forlì Cesena (-3%).
Nel primo semestre del 2025 i canoni di locazione in Emilia-Romagna sono cresciuti quasi dappertutto, a esclusione di quattro aree: i comuni di Cesena (-1,5%) e Reggio Emilia (-0,4%), e le province di Modena (-1,5%) e Ravenna (-2,8%). Nonostante la domanda di locazioni sia in forte calo a livello regionale, con il traino verso il basso di Bologna, si notano diversi scostamenti dalla tendenza, come quelli rilevanti della provincia di Forlì Cesena (+41,1%) e del comune di Rimini (+41,2%). Più omogeneo, con molti più incrementi che discese, l’andamento dell’offerta di affitti, con lo stock che si contrae solo nei comuni di Rimini (-4,8%) e Ravenna (-4,2%), così come nella provincia di Forlì Cesena (-4,2%).
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