usciranno mai versioni Lite e OLED? Le nostre ipotesi
Il modello di lancio di Nintendo Switch 2 si trova già nelle mani di 3,5 milioni di persone, un numero che continuerà a crescere a dismisura nei prossimi mesi e anni. La Grande N ha scelto di “attaccare” il mercato con un singolo modello di hardware, ma quante probabilità ci sono che in futuro ne lanci altri?
A nostro modo di vedere, le probabilità che Nintendo Switch 2 riceva dei modelli Lite e OLED nei prossimi anni sono elevatissime. Chiariamoci, non c’è ancora nessuna conferma ufficiale, non avrebbe alcun senso dal punto di vista commerciale annunciare dei nuovi modelli con il primo appena giunto sul mercato. D’altro canto, la storia di Nintendo parla chiaro: tutte le console di Kyoto hanno sempre ricevuto dei restyling, in una forma o nell’altra, e – portando lo stesso nome dell’ibrida che l’ha preceduta – è altamente probabile che Switch 2 ne segua le orme.
Cominciamo dal modello Lite, che a nostro parere è praticamente scontato. È prassi comune per i produttori lanciare, ad un certo punto del ciclo vitale della propria console, una versione più “leggera”, ovvero con materiali e componenti al tempo stesso meno costosi e più efficienti, in modo da abbattere gli oneri di produzione e il prezzo finale. Nintendo l’ha fatto con il Game Boy (Light e Pocket), Game Boy Advance (Micro), DS (Lite), 3DS (nella forma del 2DS) e appunto Switch, con il modello Lite arrivato sul mercato il 20 settembre 2019, a due anni e mezzo dal lancio della console originale, la quale è stata affiancata e non sostituita. È lecito aspettarsi la commercializzazione di un modello Lite anche per Nintendo Switch 2 più o meno dopo il medesimo lasso temporale, anche se molto dipenderà dall’andamento delle vendite dell’attuale modello di lancio e delle condizioni di mercato nei prossimi anni.
E il modello OLED? In questo caso tendiamo a considerarlo meno certo, ma non per questo poco probabile, anzi. Lanciata quattro anni e mezzo dopo il modello originale, più precisamente l’8 ottobre 2021, Switch OLED ha piazzato oltre 29 milioni di unità in tutto il mondo, anche più delle 25 milioni del modello Lite, dunque può considerarsi un successo anche in virtù del prezzo più elevato. Pur non offrendo potenza aggiuntiva, Switch OLED è stata ben accolta dai giocatori più esigenti e Nintendo potrebbe avere tutto l’interesse ad accontentarli ancora una volta, visto che la tecnologia OLED è spesso citata come la più importante mancanza di Switch 2.
A rendere tale modello probabile ci pensa anche una dichiarazione di Tetsuya Sasaki, capo del settore tecnologico di Nintendo, il quale ha confermato che lo schermo OLED per Switch 2 è stato preso in considerazione durante lo sviluppo e poi scartato per gli elevati costi di produzione che si sarebbero ripercossi sul prezzo finale. Sasaki non ha fatto alcuna promessa per il futuro, ma supponiamo (e speriamo) che i discorsi verranno riaperti tra qualche anno quando i costi per produrre degli schermi OLED capaci di supportare il VRR, l’HDR10 e il refresh rate a 120Hz caleranno fisiologicamente.
Prima di salutarvi, ci teniamo a ribadire che Nintendo non ha ancora annunciato dei restyling per Switch 2 e probabilmente non lo farà neppure l’anno prossimo. Al momento esiste un solo modello di Switch 2, in vendita al prezzo di listino di 469,99 euro.
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