Umbria

cinque in manette. Donna colpita al volto con una bottigliata


Una lite tra famiglie finita a bottigliate, in mezzo alla strada. Cinque gli arresti, altrettanti i feriti, con prognosi di pochi giorni, . L’episodio si è verificato intorno alle 20 di venerdì a Fontivegge. I carabinieri della stazione di Perugia e della squadra di intervento operativo dell’ottavo reggimento “Lazio”, hanno arrestato in flagranza di reato cinque persone, tre uomini, di anni 18, 42 e 45, e due donne, di 36 e 38anni, tutti di origine romena, ritenuti responsabili del reato di rissa.

I carabinieri, nello specifico, sono intervenuti in piazza Vittorio Veneto, allertati da una richiesta di intervento ricevuta al numero unico di emergenza, mentre erano impegnati in un servizio di controllo del territorio predisposto nella zona dove, come noto, in seguito alle decisioni prese dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto del capoluogo umbro ha istituito la “zona a vigilanza rafforzata”. 

I carabinieri sono stati allertati per una violenta lite che vedeva coinvolte, secondo quanto accertato, le cinque persone arrestata. In base ai primi accertamenti, a scatenare la violenza ci sarebbero stati futili motivi. Ma la lite, a quanto si apprende, era subito degenerata, tanto da provocare forte preoccupazione tra chi si era trovato ad assistere allo scambio di colpi, tra cui anche uno al volto, con una bottiglia di vetro che ha raggiunto una delle due donne coinvolte nello scontro. Una volta che i carabinieri sono riusciti a riportare la calma tra i cinque, è stato richiesto l’intervento dei sanitari del servizio 118, che hanno provveduto al trasporto di tutti e cinque i coinvolti nella rissa al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Dopo essere stati medicati, i tre uomini e le due donne sono stati subito dimessi con prognosi tra 1 e 7 giorni. Ad eccezione della 36enne, sono stati portati nella caserma di via Giovanni Ruggia, dove, al termine degli accertamenti, sono stati dichiarati in stato di arresto per l’ipotesi di rissa. Ieri, si è celebrata l’udienza con il rito direttissimo dal giudice per le udienze preliminari di Perugia che ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dei cinque indagati l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno. Ad assistere gli indagati, gli avvocati Cristina Zinci e Dario Epifani (un uomo e una donna) e l’avvocato Donatella Panzarola.

 


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