Campobasso patrocina il Molise Pride, FdI dice no: “Non ci sono i presupposti valoriali” | isNews
La consigliera Di Claudio: “Dovrebbe portare lustro, fama e prestigio per la città di Campobasso, elementi che non abbiamo mai riscontrato in questa manifestazione”
Campobasso ha concesso il patrocinio al Molise Pride, manifestazione che si terrà a Termoli il 26 luglio. Ma c’è dissenso a Palazzo San Giorgio. Il consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Campobasso, Stefania Di Claudio, ha specificato – tramite una nota – che durante la commissione consiliare Cultura tenutasi lo scorso 15 luglio, la sua posizione, insieme a quella dei colleghi Annuario e Pilone, è stata “palesemente contraria” in merito alla decisione.
“Quello che è paradossale credere – aggiunge la consigliera – è che la città di Termoli, ospitante la manifestazione, non l’abbia concesso, mentre l’amministrazione del capoluogo sì. Stando al regolamento comunale e nello specifico all’art. 1 ai commi 1 e 2 vengono disciplinati i criteri e le modalità per la concessione del patrocinio del Comune di Campobasso ad iniziative e manifestazioni di particolare valore culturale, scientifico, sociale, educativo, sportivo, ambientale ed economico promosse da soggetti pubblici e privati che si svolgono all’interno del territorio cittadino ed esso è concesso (comma 2) in via eccezionale, anche per iniziative che si svolgono al di fuori del territorio cittadino, purché presentino un contenuto strettamente legato alla Città o siano ritenute di particolare rilievo”.
“La nostra posizione – afferma – è coerente al dettato regolamentare che stabilisce i presupposti valoriali di concessione del patrocinio”.
“Quello che si confonde – conclude Di Claudio – è la libertà di espressione, legittima e costituzionalmente riconosciuta, con i parametri regolamentari della concessione del patrocinio che presuppone lustro, fama e prestigio per la città di Campobasso. Elementi che non abbiamo riscontrato mai nel gay pride”.
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