Sardegna

Emanuela Loi, la lettera della nipote: “Porto il tuo nome con orgoglio” – Cagliaripad.it

A 33 anni dalla strage di via D’Amelio, il nome di Emanuela Loi continua a vivere, non solo nei libri di storia e nei monumenti alla memoria, ma anche nella voce e nel cuore della nipote. Oggi anche lei è un’agente della Polizia di Stato, a 32 anni, in servizio a Cagliari.

La giovane Emanuela ha reso omaggio quest’oggi alla zia uccisa nel 1992 accanto al giudice Paolo Borsellino, in una lettera commovente letta nella caserma Lungaro, luogo simbolo della lotta alla mafia e della memoria delle vittime.

“Il tuo nome, che porto con orgoglio, è un costante promemoria del tuo coraggio e della tua dedizione alla giustizia”, ha scritto la nipote. “Il tuo sacrificio mi ha insegnato l’importanza di lottare per ciò che è giusto, anche di fronte alle difficoltà”, ha aggiunto, con parole cariche di gratitudine e dolore.

La giovane Emanuela ha ricordato come i genitori le abbiano parlato della zia, della sua allegria, della sua determinazione e di quel sorriso che non abbandonava mai il volto nemmeno nei momenti più duri. Poi ha sottolineato il legame profondo che sente con lei, pur non avendola mai conosciuta di persona. “A volte sento come se stessi vivendo la tua vita, come se i tuoi sogni e le tue passioni fossero anche i miei”, ha confidato davanti ai colleghi, alle istituzioni e ai familiari delle vittime.

La storia della poliziotta Emanuela Loi è diventata simbolo di tutte le donne e gli uomini dello Stato caduti per difendere la legalità. Nel 1992 aveva solo 24 anni. Non sognava di diventare agente: avrebbe voluto insegnare, ma superò il concorso quasi per caso, accompagnando la sorella. Il destino, però, le affidò un compito diverso, tragicamente eroico.

“Mia madre e mio padre mi hanno raccontato della tua dedizione al lavoro, del tuo essere sempre positiva e solare”, ha scritto ancora la nipote. “Sono orgogliosa di poter continuare, in qualche modo, i tuoi passi”. La lettera si chiude con una speranza tenera e silenziosa: “Spero che, in qualche modo, tu sia orgogliosa di me. Grazie per avermi ispirato a essere una persona migliore”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »