85 famiglie accolte ad agosto nel servizio sperimentale
SCUOLA – Il Comune di Ferrara offrirà un servizio educativo anche nel mese di agosto. Riaperte le iscrizioni
Sono state riaperte le iscrizioni per i posti ancora fruibili, prevalentemente nella fascia 3-5 anni, con maggiori disponibilità nella terza settimana del servizio (11-14 agosto). In questa settimana sono ancora disponibili anche alcuni posti per la fascia 1-3 anni. Le famiglie interessate possono presentare domanda tramite il modulo online disponibile sul sito del Comune di Ferrara e su www.consorziores.coop, oppure scrivendo aestivoagosto@consorziores.coop o chiamando il numero 389 1764555. L’ammissione avverrà in ordine cronologico, fino a esaurimento dei posti.
Per la prima volta, nell’estate 2025, il Comune di Ferrara offrirà un servizio educativo anche nel mese di agosto per i bambini da 0 a 6 anni. Il progetto sperimentale – promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Res – si svolgerà dal 28 luglio al 29 agosto 2025 presso il polo educativo comunale “Pablo Neruda” di via Valle Gallare (zona Villa Fulvia).
Si tratta di un progetto educativo integrato 0-6 anni, pensato per garantire continuità e qualità educativa anche durante il mese di agosto. Il servizio accoglie i bambini suddivisi in due sezioni distinte per fascia di età:
● una sezione per i bambini da 1 a 3 anni (nido), con 21 posti disponibili a settimana;
● una sezione per i bambini da 3 a 5 anni (scuola dell’infanzia), con 26 posti a settimana.
Il servizio è stato attivato in via sperimentale già nel mese di giugno, proprio per verificare in modo esplorativo l’esistenza di un bisogno educativo e di conciliazione anche in questo periodo dell’anno, elemento di cui si aveva percezione ma non evidenza.
Lo scorso anno, infatti, non erano giunte richieste specifiche per un servizio educativo in agosto. Tuttavia, ritenendo utile approfondire la possibilità di rispondere a un’esigenza non ancora espressa, l’Amministrazione ha scelto di avviare una prima iniziativa sperimentale con capienza ridotta, con l’obiettivo di raccogliere dati concreti e misurare l’effettivo interesse da parte delle famiglie. I fatti hanno confermato l’intuizione: la forte adesione registrata al servizio hanno evidenziato con chiarezza la presenza di un bisogno reale. Anzi, la richiesta è stata talmente elevata da sorprendere lo stesso gestore, che ha dovuto chiudere le iscrizioni dopo pochi giorni per esaurimento dei posti disponibili.
L’assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione Chiara Scaramagli, commenta così i risultati: “L’esito delle iscrizioni conferma con forza che questa sperimentazione intercetta un bisogno reale delle famiglie. Abbiamo ricevuto 115 richieste e, dopo l’ampliamento dei posti disponibili al nido, siamo riusciti ad accogliere complessivamente 83 famiglie, assegnando 189 settimane di servizio educativo. È un risultato molto positivo, che ci incoraggia a continuare a lavorare per rendere sempre più accessibili e flessibili i servizi per l’infanzia. Investire nei mesi estivi significa sostenere concretamente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, senza mai abbassare l’asticella della qualità educativa.”
In merito alle richieste, pervenute anche in questi giorni, di attivare ulteriori posti oltre a quelli già aggiunti, l’Amministrazione precisa che, trattandosi di bambini molto piccoli, l’attivazione di nuove sezioni comporta la necessità di reperire personale educativo qualificato in numero adeguato. Questo aspetto, in un periodo come agosto e con così breve preavviso, rappresenta una criticità concreta.
“Il gestore – aggiunge Scaramagli – ha lavorato intensamente per superare queste difficoltà, e noi come Amministrazione abbiamo fatto la nostra parte, recuperando ulteriori risorse economiche per rendere possibile l’ampliamento e garantire un servizio sicuro, sostenibile e di qualità.”
– I dati aggiornati delle iscrizioni
Sezione 1-3 anni (21 posti settimanali):
● Al servizio si sono candidate complessivamente 48 famiglie, che hanno presentato richieste per 122 settimane di servizio, a fronte di una disponibilità di 105 settimane (21 posti x 5settimane).
● Sono state accolte le domande di 38 famiglie, e distribuite complessivamente 89 settimane rimangono ancora 16 posti.
Sezione 3-5 anni ( 26 posti):
● Al servizio si sono candidate 67 famiglie, hanno presentato richieste per 149 settimane a fronte di 130 settimane disponibili (26 posti x 5 settimane).
● Sono state accolte 47 famiglie, 9 sono in lista di attesa avendo scelto settimane già occupate, sono state distribuite complessivamente 104 settimane, rimangono ancora 26 posti.
Totale servizio estivo educativo integrato 0-6:
● Famiglie accolte: 85
● Settimane assegnate: 193
L’Amministrazione comunale ha sostenuto il progetto con contributi economici diretti al gestore:
● 130,20 € a settimana per ogni bambino della fascia 1-3 anni;
● 107 € a settimana per ogni bambino della fascia 3-5 anni.
Grazie a questo intervento, le rette settimanali sono state fissate a 75 € per il nido e 52,5 € per l’infanzia, comprensive di attività educative, pasti e cura dei bambini.
“Questa prima sperimentazione – conclude l’assessore Chiara Scaramagli – è un primo passo per rendere strutturale una vera offerta educativa 0-6 anche nel periodo estivo. Non si tratta solo di un servizio alle famiglie, ma di un investimento educativo di qualità,continuo e accessibile, in grado di dare risposte concrete al territorio”.
(Comunicato a cura dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara)
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