Lotta a tumore del colon retto e melanomi. Nuovi farmaci Pfizer da produrre ad Ascoli
ASCOLI Lo stabilimento Pfizer di Campolungo si conferma come uno dei poli più strategici e innovativi della multinazionale farmaceutica a livello globale. Pochi giorni fa, l’azienda ha comunicato ai rappresentanti sindacali, una notizia che promette di avere un impatto positivo sulla produzione e sull’occupazione nel sito.
L’annuncio
L’annuncio riguarda l’assegnazione di un nuovo farmaco oncologico, destinato alla cura del cancro al colon e al trattamento del melanoma. Al momento, l’attenzione è focalizzata sulla fase di manufacturing, mentre l’assegnazione del packaging in bottiglie è ancora in fase di valutazione. La produzione di questo nuovo farmaco rappresenta un passo importante per lo stabilimento, che si prepara a diventare ancora più centrale nel panorama farmaceutico internazionale.
I volumi
Il massimo dei volumi di produzione è previsto per il 2034, con oltre quattromilioni di compresse all’anno. La pianificazione di questa nuova linea di produzione è in programma nel 2026, quando saranno avviati i primi lotti tecnici per testare e ottimizzare i processi. Successivamente, si prevede che la produzione commerciale entrerà nel vivo successivamente segnando un ulteriore passo avanti per lo stabilimento ascolano. Questa notizia si inserisce in un quadro di grande fermento per il polo industriale di Campolungo, che ha recentemente ottenuto altre importanti commesse.
Tra queste, spicca la produzione di un farmaco contro l’obesità, realizzata in collaborazione tra Pfizer e Lilly. Questo accordo quadro, della durata di quattro anni più uno, prevede il confezionamento di circa 80 milioni di pezzi all’anno, rafforzando la presenza delle due multinazionali nel mercato internazionale e puntando a un progetto di lungo termine.
Le commesse
Inoltre, Pfizer ha ottenuto un’altra commessa significativa: la produzione di un farmaco contro l’emicrania, sviluppato grazie a una nuova molecola. Questi successi testimoniano la vitalità e l’importanza strategica dello stabilimento di Campolungo, che si conferma come un centro di eccellenza e innovazione nel settore farmaceutico. L’annuncio ha suscitato positive reazioni delle maestranze che vedono in queste commesse un segnale di stabilità e di prospettive di sviluppo per il territorio. La collaborazione tra azienda, sindacati e istituzioni continuerà a essere fondamentale per garantire il successo di questa nuova fase e per sostenere l’occupazione nel sito ascolano.