Trentino Alto Adige/Suedtirol

La sfida dell’educare riparte dai giovani. In Val di Sole una Summer School tra formazione, passione e vocazione – Non e Sole



OSSANA. Offrire ai giovani uno spazio e un tempo per riflettere sulla propria vocazione personale e professionale, in particolare nel campo dell’educazione. Sarà questo il filo conduttore che legherà tutte le attività della prima edizione della Summer School interuniversitaria “Oggi per essere futuro”, promossa dall’Istituto Universitario Sophia, un ateneo internazionale con studenti e docenti provenienti da quattro continenti, che si terrà da domani, sabato 19 al 26 luglio. Gli incontri sono in programma ad Ossana, alla Fondazione San Vigilio, e a Castello (frazione di Pellizzano), nella ex scuola elementare dove insegnò Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari e Premio Unesci per l’Educazione alla Pace nel 1996. La Summer School non vuole essere semplicemente un’iniziativa accademica, bensì di un vero e proprio percorso di formazione, studiato per accompagnare i ragazzi e le ragazze nella comprensione del senso più profondo della loro vita, delle proprie scelte e del contributo che possono offrire alla società.

Un primo approccio si è avuto a marzo, con un weekend introduttivo che ha visto 40 giovani e 6 tutor didattici riunirsi presso la cittadella internazionale del Movimento dei Focolari a Loppiano (in Toscana, nel comune di Figline e Incisa Valdarno, non lontano da Firenze) per conoscersi personalmente. “Il progetto nasce da una lettura attenta delle sfide odierne. I più recenti studi e documenti istituzionali evidenziano infatti una profonda crisi educativa: una società in cui rischiano di venir meno le figure di riferimento capaci di accompagnare i più giovani nei momenti cruciali della crescita. Questo senso di smarrimento e solitudine si riflette in un disagio sempre più diffuso”, analizza Michele De Beni, docente all’Istituto Universitario Sophia e coordinatore della Summer School. Da qui, l’obiettivo di rimettere al centro la vocazione educativa come missione personale e professionale, non solo come veicolo di conoscenze. Più di 50 giovani, accompagnati da docenti e tutor, vivranno un’esperienza formativa immersiva in un contesto capace di stimolare riflessione, dialogo e confronto. I partecipanti tutti tra i 18 e i 22 anni, età cruciale per le scelte di vita e l’orientamento professionale, verranno guidati in un percorso che integra lezioni frontali, laboratori creativi, focus group, escursioni e momenti di rielaborazione personale. Al centro, la ricerca di un nuovo modello educativo fondato su relazioni autentiche, responsabilità sociale e valori profondamente umani. La metodologia scelta per la Summer School è quella del laboratorio che valorizza l’ascolto attivo, il confronto, la condivisione di vissuti ed esperienze.

L’intento è quello di favorire nei giovani una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie risorse e delle proprie aspirazioni. Una particolare attenzione sarà riservata anche al sistema di ricerca-azione, che permetterà ai partecipanti di essere parte attiva nella costruzione del percorso formativo. I contenuti spazieranno dai grandi ideali educativi alle testimonianze di educatori contemporanei, passando per l’approfondimento delle principali teorie pedagogiche, l’analisi di pratiche innovative e la riflessione sul ruolo etico e sociale dell’educatore nella società globale. Gli allievi della Summer School saranno accolti sabato dal vice-sindaco di Trento Elisabetta Bozzarelli, nella sala Falconetto del Palazzo Comunale, dove seguirà un incontro con Marco Odorizzi, della Fondazione Alcide De Gasperi. Tra i contributi più stimolanti, il dialogo-intervista (domenica 20 nell’auditorium del municipio di Pellizzano) con Vito Alfieri Fontana, che ha venduto la sua fabbrica di mine anti uomo e per 17 anni si è dedicato a bonificare i Balcani dai “frutti maledetti” che aveva seminato. La Summer School interuniversitaria “Oggi per essere futuro” è promossa dall’Istituto Universitario Sophia (fondato da Chiara Lubich) in collaborazione con Istituto Salesiano di Venezia (Iusve), Cattedra Unesco dell’Università Cattolica di Milano, Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento, Centro Studi Care dell’Università Cattolica di Piacenza, NGO New Humanity in General Consultative Status Onu. C.L.




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