Emilia Romagna

23 indagati. La base in una casa di Ravenna


All’alba di giovedì è scattata l’operazione antidroga “Focus23” coordinata dalla Procura di Treviso ed eseguita dagli agenti delle squadre mobili. Un maxi blitz che coinvolge anche Ravenna, con un totale di 26  persone coinvolte, di cui 23 indagati. Due arresti in flagrante a Treviso e Belluno, uno degli indagati ha tentato la fuga a piedi. Come riporta TrevisoToday, l’imponente operazione della polizia di Stato coordinata dalla Procura di Treviso, ha consentito di smantellare una pericolosa rete criminale dedita al narcotraffico e alla detenzione illegale di armi.

L’indagine era partita nel giugno del 2023 dalla segnalazione di una Ford Focus sospetta, da cui il nome dell’operazione “Focus23”. L’auto, monitorata per settimane dagli agenti della polizia di Stato, è stata seguita in più occasioni mentre faceva la spola tra Treviso e Ravenna. Indagini più approfondite hanno portato alla luce una rete organizzata di narcotrafficanti dominicani che da anni commerciava cocaina, armi e altre sostanze stupefacenti tra il Veneto e l’Emilia Romagna. 26 le persone coinvolte nell’operazione odierna, di cui 23 indagati. Si tratta di: 15 cittadini dominicani, 4 italiani, 2 marocchini, un cubano e un ecuadoregno, tutti di età ricompresa tra i 24 e i 53 anni, attivi soprattutto nella provincia di Treviso ma con collegamenti in diverse province del Veneto e in alcune province dell’Emilia Romagna. Arrestati in flagrante questa mattina un 52enne cubano residente a Belluno e un 40enne dominicano residente a Treviso. Tre le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse, sempre oggi, a carico di un 40enne dominicano elemento di spicco del gruppo criminale, e altri due dominicani di 44 e 24 anni, destinatari della stessa misura cautelare ma attualmente irreperibili.

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Durante le perquisizioni scattate all’alba di oggi, uno degli indagati, residenti a Treviso, ha tentato la fuga a piedi venendo fermato dalla polizia solo dopo un chilometro. La cocaina era lo stupefacente più venduto dall’organizzazione di narcotrafficanti a cui sono stati sequestrati anche 100 grammi di hashish e marijuana e 32mila euro in contanti. La base dei narcotrafficanti era un’abitazione di Ravenna dove vivevano alcuni degli indagati. Qui i dominicani confezionavano la droga arrivata dalla Spagna ma anche da altre parti d’Italia per poi darla a spacciatori sparsi nel territorio che la vendevano ai clienti, in gran parte veneti e trevigiani. Un carico intercettato dalla polizia conteneva un chilo e mezzo di cocaina, cifra che va moltiplicata per oltre un anno di traffici illegali. Si capisce così l’importanza dell’operazione messa a segno oggi dalla squadra mobile di Treviso, coadiuvata nell’operazione dalle squadre mobili di Padova, Venezia, Vicenza, Rovigo Pordenone, Belluno, Forlì Cesena e Ravenna oltre che dall’unità cinofila della polizia locale di Treviso. Solo nel capoluogo della Marca sono state 17 le perquisizioni eseguite in mattinata, una a Vicenza e un’altra a Belluno. La droga sequestrata era nascosta in barattoli, garage e ripostigli.

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