“Reset”, metà assolti compresi Manna e Munno
Sessanta condanne e altrettanti assoluzioni per i clan di Cosenza al processo Reset: inflitte pene per 4 secoli, assolti Manna e Munno
CASTROVILLARI – Si è chiuso con una sessantina di condanne e altrettante assoluzioni il primo “round” giudiziario del maxi processo di primo grado contro la ‘ndrangheta cosentina scaturito dall’inchiesta “Reset”. Condanne, quelle stabilite dal collegio giudicante presieduto dalla giudice Carmen Ciarcia, che, nel complesso, risultano notevolmente ridimensionate rispetto alle richieste sollecitate dalla Dda di Catanzaro, pari a oltre mille anni di carcere. Alla sbarra, figuravano 122 imputati che avevano scelto di essere giudicati con il rito ordinario.
LE DUE ASSOLUZIONI “ECCELLENTI”
Oggi (17 luglio 2025), intorno all’una, la lettura del dispositivo nell’aula bunker di Castrovillari, nel quale spiccano, tra l’altro, anche due assoluzioni “eccellenti”: quella dell’ex presidente di Anci Calabria nonché ex sindaco di Rende, Marcello Manna, e dell’assessore ai Lavori pubblici della sua giunta, Pino Munno. Il verdetto dei giudici, in particolare nei confronti dei due ex amministratori, era particolarmente atteso in quanto ritenuti le figure chiave attorno alle quali ruotava l’intera indagine: secondo l’accusa, infatti – che aveva chiesto per entrambi la condanna a 10 anni – Manna e Munno avrebbero stipulato un patto politico-mafioso con il clan D’Ambrosio, ritenuto egemone nella cittadina d’oltre Campagnano, al fine di garantirsi un pacchetto di voti utile a farsi eleggere alle amministrative, in cambio della concessione di lavori pubblici e favori, tra cui quelli per la riqualificazione del famigerato Palazzetto dello Sport.
RESET: LE MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI MANNA E MUNNO
All’indomani dell’operazione “Reset”, che il 1 settembre 2022 portò all’applicazione di 202 misure cautelari complessive, anche nei confronti degli stessi Manna e Munno che finirono ai domiciliari, il Consiglio comunale di Rende fu sciolto per infiltrazioni mafiose su decisione del Viminale. Il teorema accusatorio ipotizzato dai pm antimafia Vito Valerio e Corrado Cubellotti, coordinati dall’allora procuratore ff Vincenzo Capomolla, si basava sull’esistenza di 7 gruppi di ‘ndrangheta “confederati”, con al vertice i due clan egemoni ovvero quello degli “italiani” con a capo il boss Francesco Patitucci e il suo “braccio destro”, Roberto Porcaro (entrambi già giudicati in abbreviato) e quello degli “zingari”, i quali gestivano insieme gli affari illeciti i cui proventi confluivano nella “bacinella comune”.
LE PENE PIU’ CONSISTENTI DEL PROCESSO RESET
Tra coloro a cui la Dda attribuiva un ruolo di rilievo all’interno della confederazione, le pene più consistenti sono quelle inflitte a Massimo D’Ambrosio – la più alta tra tutte a 19 anni e 8 mesi, a fronte dei 30 richiesti dalla Procura -, assolto, tuttavia, dall’accusa principale relativa al voto di scambio, Sergio Raimondo (18 anni), Rosanna Garofalo (17 anni), Antonio e Giuseppe Presta, condannati rispettivamente a 16 e 12 anni, Denny Romano (16 anni e 8 mesi), Sergio Del Popolo (15 anni e 8 mesi), Francesco Stola (14 anni e 8 mesi), Rosaria Abbruzzese (13 anni e 4 mesi). Assolti, invece, i presunti affiliati al clan Abbruzzese, tra cui Fiore Abbruzzese e Giovanni Abbruzzese, per i quali la Procura aveva chiesto rispettivamente 21 anni e 4 mesi e 20 anni, nonché Cosimo Bevilacqua, anch’egli assolto ma per il quale era stata chiesta la condanna a 16 anni.
Un esito che, in primo grado, per quel che riguarda il filone ordinario – contrariamente all’abbreviato, nell’ambito del quale le figure apicali della confederazione avevano riportato tutti pesanti condanne – sembra “sgonfiare” di molto le aspettative dell’inchiesta originaria, in attesa della celebrazione del processo d’Appello.
“RESET”: LE DECISIONI DEI GIUDICI
Ecco tutte le decisioni dei giudici (in parentesi le richieste del pm)
Abate Fabrizio: assolto (assoluzione)
Abbruzzese Fiore: assolto (21 anni e 4 mesi)
Abbruzzese Rosaria: 13 anni e 4 mesi (24 anni)
Abbruzzese Giovanni: assolto (20 anni)
Aloise Giovanni: assolto (18 anni)
Aloia Pierangelo: assolto (3 anni e 4 mesi)
Antonucci Armando: assolto (16 anni)
Arno Rosina: assolto (2 anni)
Artese Ariosto: assolto (10 anni)
Aurello Rosario: 2 anni (2 anni)
Bartucci Danilo: 1 anno (3 anni)
Bartucci Giuseppe: 10 anni (16 anni)
Benvenuto Massimo: 7 anni (16 anni e 6 mesi)
Berlingieri Luigi: assolto (16 anni)
Bevilacqua Antonio: 6 anni e 8 mesi (12 anni)
Bevilacqua Cosimo: assolto (16 anni)
Bevilacqua Nicola: 10 anni e 6 mesi (20 anni)
Braccioforte Aurelia: 2 anni (4 anni)
Briguori Agostino: 11 anni e 2 mesi (21 anni)
Broccolo Giuseppe: 3 anni e 4 mesi (16 anni e 6 mesi)
Bruni Andrea: assolto (assoluzione)
Bruni Pasquale classe ’79: 4 anni (8 anni)
Bruni Pasquale classe ’70: assolto (8 anni)
Bruno Alfredo: assolto (2 anni)
Caputo Carmine: 11 anni (16 anni)
Carelli Damiano: assolto (4 anni)
Cariello Placido: 1 anno e 4 mesi (3 anni)
Carpino Andrea: assolto (14 anni)
Caruso Andrea Vincenzo: assolto (2 anni)
Casella Francesco: 10 anni (16 anni)
Castiglione Michele: 4 anni e 3 mesi (5 anni)
Cello Andrea: assolto (5 anni)
Chianello Federico: assolto (1 anno)
Chiodo Antonio: 4 anni (4 anni)
Cirillo Giuseppe: assolto (1 anno)
Colasuonno Antonio: 6 anni (12 anni)
Conte Cesare: assolto (3 anni)
Covelli Antonio: assolto (assoluzione)
D’Ambrosio Aldo Andrea: 1 anno e 6 mesi
D’Ambrosio Emma: assolta (1 anno)
D’Ambrosio Massimo: 19 anni e 8 mesi (30 anni)
De Cicco Alessio: assolto (9 anni)
Del Popolo Sergio: 15 anni e 8 mesi (22 anni)
De Mari Pietro: 4 anni e 1 mese (5 anni)
De Rose Antonio: 4 anni (18 anni)
De Rose Pasquale: assolto (15 anni)
De Vuono Armando: 5 anni (5 anni)
Drago Giovanni: assolto (16 anni)
Drago Patrizia: assolta (3 anni e 4 mesi)
Falcone Angelo: assolto (3 anni)
Ferraro Umile: 1 anno e 4 mesi (2 anni)
Filice Eugenio: assolto (7 anni)
Fiorillo Anna: assolto (3 anni)
Florio Remo: 7 anni (10 anni)
Fuoco Fabrizio: assolto (assoluzione)
Garofalo Giovanni: 10 anni (16 anni)
Garofalo Rosanna: 17 anni (22 anni)
Gervasi Mario: assolto (10 anni)
Giannelli Fabio: assolto (16 anni)
Gioia Fabrizio: assolto (3 anni e 6 mesi)
Grandinetti Giovanni: assolto (5 anni e 4 mesi)
Greco Simone: assolto (3 anni e 4 mesi)
Grosso Stefano: 1 anno e 4 mesi (3 anni)
La Canna Sergio: assolto (3 anni)
Lanzino Umile: 1 anno (3 anni)
Lo Polito Massimiliano: assolto (12 anni)
Lucanto Silvia: assolta (3 anni)
Lucà Antonio: 4 anni e 6 mesi (10 anni)
Maione Gianluca: assolto (assoluzione)
Manna Marcello: assolto (10 anni)
Manzo Cosimo: 6 anni e 4 mesi (9 anni)
Marchiotti Francesco: non doversi procedere (6 mesi)
Marigliano Stefano Antonio: 6 anni e 4 mesi (9 anni)
Maritato Roberta: 1 anno e 8 mesi (4 anni)
Mazzei Andrea: 12 anni e 1 mese (21 anni)
Midulla Giuseppe: 6 anni (9 anni)
Mollica Bruno: assolto (assoluzione)
Mondera Giuseppe: 4 anni (3 anni)
Morabito Francesco: assolto (3 anni e 4 mesi)
Morrone Alessandro: 13 anni e 4 mesi (16 anni)
Morrone Filippo: 1 anno e 4 mesi (3 anni)
Munno Pino: assolto (10 anni)
Orlando Silvio: 3 anni e 6 mesi (5 anni)
Palermo Massimo: assolto (3 anni)
Papara Francesco: 2 anni e 8 mesi (3 anni)
Perri Mario: 10 anni (22 anni)
Perri Sandro: assolto (6 anni)
Perrone Giuseppe: 5 anni (16 anni e 9 mesi)
Pignataro Antonio: assolto (8 anni e 10 mesi)
Policastri Antonio Carmine: assolto (3 anni e 4 mesi)
Presta Antonio: 16 anni (30 anni)
Presta Giuseppe: 12 anni (20 anni)
Prete Domenico: assolto (2 anni)
Prete Remo: assolto (9 anni e 4 mesi)
Raimondo Sergio: 18 anni (22 anni)
Recchia Paolo: 1 anno (20 anni)
Reda Andrea:10 anni e 6 mesi (10 anni)
Reda Paolo: assolto (assoluzione)
Reda Ines: assolta (assoluzione)
Reda Francesco: assolto (3 anni e 4 mesi)
Rizzuti Marcello: assolto (3 anni e 4 mesi)
Romano Denny: 16 anni e 8 mesi (16 anni)
Rossiello Massimiliano: 7 mesi (6 mesi)
Ruffolo Cristian Francesco: 2 anni (6 anni)
Rugiano Rosa: 3 anni e 4 mesi (4 anni e 3 mesi)
Salerno Domenico: assolto (2 anni e 8 mesi)
Sannà Domenico: 2 anni (3 anni)
Scarlato Orlando: assolto (12 anni)
Sirangelo Mario: 2 anni (3 anni)
Stella Alessandro: 8 mesi (13 anni)
Stola Francesco: 14 anni e 8 mesi (17 anni)
Tassone Francesco: assolto (assoluzione)
Tiralongo Francesca: assolto ( assoluzione)
Toscano Vittorio: assolto (3 anni)
Trinni Ivan: 12 anni
Trinni Mario: assolto (1 anno e 6 mesi)
Volpentesta Massimo: 4 anni (10 anni)
Vomero Sandro: 10 anni (16 anni)
Vozza Cristian: 4 anni e 4 mesi (4 anni e 4 mesi)
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