Sardegna, sarà possibile l’aborto a domicilio: è la seconda Regione italiana – Cagliaripad.it

Anche negli ambulatori e nei consultori autorizzati, e collegati con una struttura ospedaliera, della Sardegna sarà possibile l’interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico. A darne notizia è stata la Regione.

“Dopo oltre dieci anni di silenzio, la Sardegna compie un grande salto di qualità e si allinea alle pratiche più moderne a livello nazionale ed europeo – ha affermato l’assessore Bartolazzi – Si tratta di un cambiamento atteso da anni che ci pone tra le regioni più virtuose sul fronte dei diritti e della modernizzazione dei servizi sanitari”.

Oltre a questo, diventerà possibile anche, all’interno di una fase sperimentale, l’assunzione domiciliare dei farmaci per l’Ivg. Un fatto che rende l’Isola una regione apripista per il centro-sud Italia.

“La sperimentazione per l’assunzione domiciliare del farmaco è una scelta innovativa che oggi solo l’Emilia-Romagna ha introdotto in Italia – aggiunge Bartolazzi – Un segno concreto di attenzione e rispetto verso la salute e l’autodeterminazione delle donne”.

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