Units, riqualificazione urbana con gli edifici F1 e F2 a San Giovanni
17.07.25 – 18:20 – Un’opera di riqualificazione urbana che ridarà nuova vita a due edifici dell’Università degli Studi di Trieste. Stiamo parlando degli edifici F1 e F2 all’interno del Parco di San Giovanni, i cui lavori di recupero architettonico e funzionale sono iniziati nel 2022.
Il progetto ha visto una prima variante strutturale per via delle condizioni di degrado degli immobili. Sono quindi seguite ulteriori modifiche e una bonifica dopo il ritrovamento di alcuni materiali contenenti amianto.
Nel pieno rispetto del valore storico dell’ex Ospedale Psichiatrico, l’opera intende valorizzarne la dimensione culturale e la nuova vocazione scientifica.
Per la realizzazione degli interventi, l’Ateneo triestino ha disposto oltre 10 milioni di euro, di cui 7 finanziati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Gli edifici F1 e F2 furono costruiti nei primi del ‘900 come padiglioni dell’ex nosocomio provinciale. Il primo era il ‘Padiglione Uomini Tranquilli‘ che ospitava pazienti maschi in condizioni di stabilità. Il secondo era invece destinato alle cucine del complesso ospedaliero. Dopo la dismissione dell’ospedale psichiatrico e un lungo periodo di abbandono, gli spazi furono acquisiti dall’Università di Trieste per ospitare attività didattiche, ricerca e servizi per la comunità accademica.
Nel dettaglio, l’edificio F1 – con una superficie di circa 2.100 m² – sarà adibito alle attività universitarie di alta formazione, ricerca e collaborazione interistituzionale. Attualmente il padiglione è in attesa dell’allacciamento idrico antincendio, nonché del parere della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli-Venezia Giulia per le opere nelle aree esterne. In seguito, l’Ateneo procederà all’allestimento degli interni e al trasferimento degli uffici. Saranno presenti studi per i docenti e laboratori in ambito psicologico, nonché un’ampia aula studio su due piani affacciata sul Parco.
Per quanto riguarda l’edificio F2, circa 1.980 m², ospiterà attività didattiche, spazi di aggregazione e iniziative rivolte alla comunità universitaria. È inoltre previsto l’allestimento di un’Aula Magna e di altre quattro aule capienti.
Al momento, è in corso la realizzazione della cabina elettrica di trasformazione in Media Tensione in collaborazione con Acegas, lavoro anch’esso in attesa del parere della Soprintendenza per definire i colori della facciata, dei serramenti e di alcuni dettagli di carattere artistico. La fine dei lavori è prevista indicativamente entro la primavera 2026.
Successivamente, i prossimi interventi prevedono il recupero del padiglione F3 – di cui è già stata deliberata la copertura economica dei lavori – e del Gregoretti 2, del quale sarà a breve pubblicata la gara per la progettazione definitiva.
Nel complesso, tale opera è una riqualificazione importante per il rilancio del Parco di San Giovanni, verso la sua trasformazione in un polo di cultura, ricerca e benessere per la comunità. L’Università di Trieste, dunque, intende rinnovare un patrimonio storico verso il futuro con interventi verso esigenze di accessibilità, innovazione e apertura al territorio.
[e.s.]