Friuli Venezia Giulia

Trenta chili di oppio sequestrati al Porto di Trieste

16.07.25 – 13:25 – Trenta chili di oppio in pasta, nascosti all’interno di confezioni di plastica a loro volta inserite in mattoni refrattari e in oggetti in resina realizzati su misura.
E’ questo il maxi sequestro eseguito dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, nell’ambito del contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, un tir turco proveniente dal porto di Mersin con una spedizione di merce partita dall’Iraq – individuato in precedenza nella fase di analisi quotidiana di rischio – è stato disposto ad un controllo nel Porto di Trieste, rinvenendo al suo interno quattro scatoloni contenenti mattoni e oggetti in ceramica. I funzionari e i finanzieri hanno quindi ispezionato i mattoni e le ceramiche ritrovando al loro interno diversi panetti di oppio.

Sono in corso gli accertamenti anche in altri stati europei al fine di individuare tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel trasporto illecito in questione. Affidato a un’azienda di spedizioni internazionali irachena, il carico era destinato ad una società di logistica situata nei Paesi Bassi e a soggetti celati dietro nomi di fantasia, verosimilmente residenti in Germania e Gran Bretagna.

Il sequestro svolto dalla Guardia di Finanza congiuntamente all’Agenzia delle Dogane testimonia l‘impegno e la costante attenzione alla prevenzione e al contrasto dei traffici illeciti, in particolare alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope.

[e.s.]

 




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