Abruzzo

per la prima volta in 10 anni tutta la costa è balneabile a metà luglio


Il mare abruzzese è del tutto promosso e, per la prima volta in 10 anni, a metà luglio l’intero litorale d’Abruzzo è completamente balneabile. È questo il risultato che emerge dalle analisi effettuate dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) nelle acque del medio Adriatico.

I valori microbiologici sono risultati pienamente conformi ai limiti fissati dalla legge, dopo che è stato revocato il divieto di balneazione imposto nella zona della foce di Fosso Marino, a Vasto qualche giorno fa, quando si è registrato un superamento temporaneo dei livelli di Escherichia coli.

Come certificato dall’Arpa, a metà luglio, dunque, nel pieno della stagione balneare, l’Abruzzo registra un risultato senza precedenti: tutti i 113 punti di campionamento lungo la costa risultano conformi ai limiti di legge. È la prima volta in 10 anni che l’intero litorale regionale risulta pienamente balneabile e che non si registrano punti temporaneamente inibiti alla balneazione, a conferma, dice l’Arpa, “di un miglioramento costante nella qualità delle acque marine”.

Inoltre, circa due terzi dei tratti di costa che in passato erano stati oggetto di divieti temporanei di balneazione, sono oggi pienamente fruibili, grazie agli interventi di potenziamento e adeguamento degli impianti di depurazione che hanno permesso un sensibile miglioramento della qualità delle acque

Al momento non sono state rilevate presenze anomale di Ostreopsis ovata, la microalga potenzialmente tossica che tende a proliferare durante l’estate lungo i litorali rocciosi dell’Adriatico, in particolare in condizioni di elevate temperature e acque calme. I rilievi effettuati da Arpa Abruzzo nel mese di luglio non hanno evidenziato fioriture. La situazione è considerata anomala, ma positiva, anche perché in presenza di fioriture abbondanti e concomitanti condizioni meteo-marine favorevoli alla formazione di aerosol (come mareggiate o vento forte), la microalga può rilasciare tossine in grado di causare disturbi respiratori e cutanei nei bagnanti o nelle persone che frequentano le zone costiere.

Il programma di monitoraggio della qualità delle acque marine, finalizzato alla rilevazione dei livelli di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali – i due principali parametri “sentinella” – viene svolto secondo un calendario regionale condiviso tra la Regione Abruzzo e Arpa. Il tempo massimo tra un campionamento routinario e il successivo non può superare i 30 giorni. In caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa, l’Agenzia attiva tempestivamente analisi suppletive per verificare l’effettiva persistenza della criticità e, se necessario, per supportare le autorità competenti nell’adozione di misure cautelative.

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