C’è la conferma: Protezione civile e Vigili del Fuoco non pagheranno più i ticket del pronto soccorso – Cronaca
TRENTO. Come annunciato dal presidente Maurizio Fugatti lo scorso 30 giugno – dopo il caso del vigile del fuoco di Arco costretto a pagare il ticket in pronto soccorso dopo essersi sentito male in seguito a due interventi – gli operatori della protezione civile e dei corpi dei vigili del fuoco volontari della provincia di Trento che accedono al pronto soccorso a seguito di infortunio o evento lesivo verificatosi durante l’attività di servizio sono esentati dal pagamento del ticket.
Lo ha stabilito una delibera approvata ieri (11 luglio) dalla Giunta provinciale che aggiorna le direttive dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso e le prestazioni erogate in pronto soccorso. Le nuove disposizioni sono operative a partire dal 1° luglio 2025.
“Con questo provvedimento riconosciamo concretamente il valore dell’impegno di chi, spesso su base volontaria, opera ogni giorno per la sicurezza della comunità e del territorio – il commento del presidente -. È un atto doveroso, di giustizia e di rispetto verso chi dedica il proprio servizio alla collettività.”
In particolare, l’esenzione si applica sia al ticket di accesso sia a quello per le eventuali prestazioni specialistiche successive, in caso di codici bianchi o verdi. Rientrano tra i beneficiari i corpi dei vigili del fuoco volontari della provincia di Trento e le organizzazioni di Protezione civile della Provincia autonoma di Trento iscritte nell’elenco provinciale del volontariato di protezione civile, come previsto dall’art. 49 della legge provinciale 9/2011. Attualmente, salvo le varie esenzioni previste, il ticket previsto per l’accesso in pronto soccorso è pari a 25 euro per i codici bianchi, e 50 euro nel caso in cui – per codici bianchi o verdi – seguano prestazioni specialistiche ambulatoriali.