Comune di Genova, sì del consiglio all’unanimità sulla creazione di una rete di aule studio
Genova. Il consiglio comunale di Genova nella seduta di oggi, giovedì 10 luglio, ha votato all’unanimità (31 sì) una mozione che impegna la giunta ad attivarsi per creare una rete di aule studio nel territorio comunale.
La mozione è stata presentata dal consigliere di maggioranza Filippo Bruzzone (Linea Condivisa) che già nella precedente consiliatura, allora con il gruppo rossoverde, si era impegnato sul tema.
Il testo della mozione chiede a sindaca e giunta di “attivarsi con gli enti e gli uffici preposti al fine di porre in essere una rete di aule studio sul territorio comunale genovese ad accesso libero e gratuito con dotazione, in termini di connessione e mobili, idonea alla finalità di studio e di ricerca, con particolare attenzione alle aperture serali e nel fine settimana”.
Invita inoltre ad attivarsi con gli stessi enti “con la finalità di avere almeno un’aula studio per municipio, a partite da quei municipi che sono sprovvisti delle aule messe a disposizione da Unige e quei municipi aventi una sola biblioteca comunale afferente allo sistema bibliotecario del Comune di Genova”.
Soddisfatto della votazione unanime del documento, che ha visto anche il contributo di alcuni spunti da parte della minoranza, Filippo Bruzzone: “Oggi portiamo a casa un risultato molto importante sia per studenti sia per la comunità genovese – dice – dare l’ok al percorso di creazione di aula studio significa dare ascolto all’esigenza di spazio, aggregazione e cultura predente a Genova”.
La mozione ha avuto, ovviamente, il parere favorevole della giunta ma l’assessora Rita Bruzzone ha specificato che è già stato fissato un incontro con l’Università di Genova in cui si parlerà anche di questo argomento”.
“Registro positivamente che la giunta si sia già attivata con l’ateneo per avere più spazi possibili e accessibili. Da qui parte il percorso di creazione di questa rete come risposta concreta ad una delle principali esigenze della città”, conclude Filippo Bruzzone.