Morto cadendo dalla terrazza di un condominio a Roma: si indaga per omicidio
Non è unincidente la morte di Adriano Gneo, 48 anni, l’uomo che il 2 luglio scorso ha perso la vita cadendo dalla terrazza del condominio in cui viveva, in via Pietro Cardella 18, Roma, in zona Casilina all’altezza del quartiere Grotte Celoni.
Tra gli investigatori, guidati dalla pm Claudia Alberti, si sta facendo largo che si sia trattato di un omicidio. Alla base potrebbe esserci una violenta lite tra l’uomo e un’altra persona, Pierpaolo R. cinquantanovenne, indagato a piede libero. A scatenarla sarebbe stato un debito importante, circa 60-70mila euro che la vittima avrebbe sottratto dal conto dell’altro uomo che gli aveva chiesto di effettuare per lui alcuni bonifici.
Secondo quanto ricostruito, l’indagato sarebbe passato nella casa dove Gneo viveva coi genitori per informare il padre del debito, poi la lite, l’inseguimento fino alla terrazza condominiale e la caduta, in ipotesi il tentativo estremo di fuggire. Una ricostruzione su cui la procura vuole fare luce.
Intanto a casa dell’uomo – già noto perreati legati a spaccio di droga e detenzione di armi – è stato sequestrato diverso materiale, tra cui pc, e carte di pagamento, mentre i primi rilievi del medico legale hanno riscontrato sul gluteo della vittima un foro compatibile con un pallino sparato da una pistola da soft air.
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