Basilicata

Taranto, “Magna Grecia Cable”: il cavo sottomarino che collegherà Italia e Grecia

Retelit lancia a Taranto il “Magna Grecia Cable”: il cavo sottomarino lungo 323,5 chilometri che collegherà Italia e Grecia. Nuove opportunità di sviluppo e sovranità digitale per l’Europa.


TARANTO – Un ponte invisibile lungo 323,5 chilometri collegherà presto le sponde dell’Italia e della Grecia, portando con sé nuove opportunità di sviluppo e sovranità digitale per l’Europa. È questo l’obiettivo del progetto “Magna Grecia Cable”, presentato ieri (9 luglio) a Taranto da Retelit, uno dei principali operatori di infrastrutture digitali del Paese. Il nuovo cavo sottomarino unirà Taranto alla località greca di Plataria, nei pressi di Igoumenitsa, attraversando il Mar Ionio lungo un tracciato studiato per garantire la massima sostenibilità ambientale, il rispetto delle normative e l’integrazione con le reti esistenti.

Retelit lancia a Taranto il “Magna Grecia Cable”: un hub digitale nel cuore del Mediterraneo

Il progetto — cofinanziato dal programma europeo CEF-DIG-2023-Gateways e sostenuto da Comune di Taranto, Governo italiano e Commissione europea — punta a trasformare la città ionica in un nuovo snodo strategico per i flussi di dati internazionali. Decisivo, in questo senso, è stato il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha agevolato l’iter autorizzativo con una lettera di sostegno formale.

Taranto, priva finora di approdi significativi per cavi sottomarini, potrà contare sulla sinergia con la landing station Retelit di Bari, snodo del grande cavo AAE-1 che collega l’Europa con l’Asia e l’Africa. Dal lato greco, Plataria garantirà l’interconnessione diretta con le reti nazionali e sbocchi verso Atene, Salonicco e l’intera area balcanica. L’investimento iniziale stimato supera i 30 milioni di euro.

Un’infrastruttura strategica per la sovranità europea

«Creare un collegamento diretto tra Italia e Grecia significa abilitare nuovi flussi di traffico internazionale, rafforzare la competitività dei territori e attrarre investimenti in infrastrutture digitali ad alto valore aggiunto», ha dichiarato Diego Teot, direttore Vendite Wholesale di Retelit, durante la conferenza stampa.

Il “Magna Grecia Cable” si inserisce così in una strategia più ampia volta a rafforzare la sovranità digitale europea, riducendo la dipendenza da infrastrutture extra-UE e sostenendo la trasformazione tecnologica di aree che, come Taranto, puntano a reinventarsi attraverso l’innovazione. Un’opportunità che va oltre i confini regionali e nazionali, gettando le basi per un Mediterraneo sempre più connesso e competitivo nel mercato globale dei dati.


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