Cultura

3 super laptop per lavorare sull’audio ovunque e senza problemi

Tre laptop (ma praticamente dei desktop replacement) messi alla prova nel campo dell’audio professionale!

Con l’uscita del nuovo video test completo a cura di Giacomo Pasquali, si torna a parlare della linea Traveller 2025 di Project Lead, tre workstation portatili pensate per i professionisti della produzione musicale e dell’audio engineering.

Dopo il confronto incrociato tra ambiti diversi (video, gaming, audio), è ora il momento di concentrarsi su ciò che interessa da vicino producer, fonici, compositori e sound designer.

Tre modelli, tre approcci al lavoro in mobilità

La serie Traveller nasce con un’idea precisa: offrire prestazioni da desktop in un formato trasportabile e aggiornabile. I modelli sono tre:

  • Traveller 14 AMD: la macchina più compatta, con un peso ridotto a circa 1,4 kg, ideale per chi lavora spesso in mobilità. Monta CPU AMD Ryzen AI ed è espandibile fino a 96GB di RAM e 16TB di storage NVMe. Nonostante la sua taglia, è in grado di reggere sessioni audio complesse a buffer bassi, come dimostrato da Pasquali in test realizzati nei Sunset Sound di Los Angeles.
  • Traveller 16: il modello intermedio, con display da 16″, processore Intel Ultra 9 275HX a 24 core, GPU RTX fino alla 5090, e capacità di gestire carichi audio importanti. Durante i benchmark, ha sostenuto oltre 1000 plugin attivi a 64 samples, e più di 1400 a 1024. È la scelta perfetta per chi ha bisogno di una workstation stabile da studio ma vuole portarsela anche sul set o in sala prove.
  • Traveller Ultra 18: il più grande della serie, dichiaratamente pensato come desktop replacement. Con fino a 192GB di RAM DDR5, quattro slot NVMe e una RTX 5090, rappresenta una soluzione estrema per chi gestisce progetti audio multilivello, utilizza virtual instruments pesanti, plugin esigenti (come quelli di Acustica Audio) o lavora con sistemi di elaborazione in tempo reale.

La prova di Giacomo evidenzia come i sistemi Project Lead siano ottimizzati non solo sul piano hardware, ma anche lato software. L’azienda infatti interviene con una serie di script e ottimizzazioni a livello di sistema operativo che garantiscono latenze ridotte, reattività elevata e una stabilità che, nei test, si traduce in sessioni fluide anche con tantissimi plugin attivi.

Pensati per durare

Un punto importante, spesso trascurato nei confronti con altri brand, è la possibilità concreta di espandere RAM e storage anche dopo l’acquisto. Non si tratta di una scelta estetica o di marketing: in ambito professionale, poter aumentare la dotazione in base all’evoluzione del proprio workflow rappresenta un vantaggio operativo e economico tangibile.

I laptop della serie Traveller non sono dispositivi chiusi. Sono strumenti da lavoro pensati per accompagnare il professionista nel tempo, adattandosi ai suoi progetti, ai suoi software e alla crescita del suo studio.

Per chi cerca una macchina silenziosa, performante, stabile, e che offra la possibilità di lavorare a basse latenze anche con grandi sessioni, i laptop Project Lead si candidano come strumenti di riferimento.
Il fatto che ogni modello sia stato testato in contesti reali e professionali rende le prestazioni dichiarate qualcosa di verificabile, non solo di teorico.




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