Dalle querce trainate dai buoi ai mercati internazionali. La Campaldino Legnami festeggia 80 anni
Compie ottant’anni l’azienda casentinese Campaldino Legnami. La ditta dei fratelli Vezzosi, con base a Poppi, si occupa di produzione di legnami di qualità trasformandoli in materiali da costruzione ma anche per finiture e arredo. Nell’occasione, nei giorni scorsi, è stata organizzata una festa dalla famiglia Vezzosi. Oggi alla guida dell’impresa ci sono quattro fratelli, Giancarlo, Leonardo, Marco e Alessandro con i loro figli. Hanno partecipato all’evento circa 500 invitati.
La storia della Campaldino Legnami
La storia di questa realtà produttiva inizia a Pratovecchio nel 1945, siamo nel pieno Dopoguerra e i tronchi venivano trasportati con i buoi dalle montagne e poi sulle acque come da tradizione. Una via dei legni, quella casentinese, che ha supportato le più gradi opere architettoniche della città di Firenze e che in Casentino ha dato vita a una tradizione della lavorazione del legno unica nel suo genere. Il padre dei fratelli Vezzosi, Umberto, è colui che dagli anni Cinquanta regala a questa realtà un’impronta di valore, grazie alla quale i suoi figli oggi hanno potuto festeggiare gli 80 anni di attività. Umberto capì che quel lavoro doveva guardare più lontano, oltre i confini del Casentino. Come un vero pioniere partì da solo, senza contatti, senza la conoscenza delle lingue, senza documenti ma solo con tanto coraggio, verso Austria e Germania. Fu grazie a un contatto a Trieste e a una stretta di mano, che riuscì a dare vita a una collaborazione con l’Austria. Il maggiore dei fratelli, Giancarlo, ha detto: “Come i tronchi anticamente venivano trascinati prima dai buoi poi dall’acqua, così nostro babbo ha trascinato noi quattro nel futuro. Lui era già nel futuro”.
L’acquisizione di Arredoline
Nel 1974 l’azienda si trasferì a Poppi, a Campaldino, mentre i quattro fratelli crescevano in azienda e apprendevano ogni cosa in ogni settore. Nel 1976 venne acquisito anche un magazzino e punto vendita a Pistoia, una zona molto interessante al tempo per la produzione dei salotti, un piccolo polo industriale dedicato e fervido. Nel 1987 Campaldino Legnami si spostò anche su Arezzo con un altro magazzino e punto vendita. A questi si è aggiunto da poco tempo anche uno spazio adiacente al polo produttivo sempre nella zona di Campaldino a Poppi. Di recente i fratelli Vezzosi hanno acquisito l’azienda Arredoline del Corsalone, un’operazione di solidarietà e di visione, attraverso la quale il gruppo ha rafforzato le sue competenze e allargato di nuovo i suoi confini.
I commenti
Presenti alla festa anche i sindaci di Poppi e Strada in Casentino, per celebrare storicità e radicamento sul territorio. “Si tratta di un traguardo che ha anche un enorme importanza pubblica. Le aziende storiche di famiglia, infatti, possiedono un valore intrinseco che va oltre gli aspetti economici ovvero storia, tradizione, legame con il territorio e capacità di adattamento attraverso i secoli. Queste aziende rappresentano un patrimonio culturale e sono testimonianza viva di come l’attività economica si sia evoluta nel tempo, superando crisi economiche e cambiamenti sociali. In questa azienda ritroviamo anche i valori del nostro territorio. Ringrazio i fratelli Vezzosi e il loro modo tutto speciale di stare nel presente valorizzando il loro grande passato”, ha commentato il sindaco di Poppi Federico Lorenzoni. “La lezione che Campaldino Legnami ci porta con questo suo compleanno è quella dell’impegno e della passione, dei legami con il territorio e con la voglia di fare bene e con coscienza, il proprio lavoro. Ringrazio i fratelli Vezzosi e le loro famiglie anche per il valore sociale di questa loro realtà che sostiene sa sempre il territorio e le sue comunità”.
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