contribuente condannato a pagare anche le spese processuali

“La Tari la doveva pagare l’inquilino. E poi non ho mai ricevuto l’avviso”. La Corte di giustizia tributaria, però, dà torto al cittadino: si tratta di una cartella esattoriale, quindi ti era stato notificato tutto.

Si è concluso con un’ordinanza di inammissibilità il contenzioso tributario promosso da un contribuente perugino contro l’Agenzia delle entrate e la Gesenu, che aveva impugnato un sollecito di pagamento notificato il 1° ottobre 2024, relativo a due cartelle esattoriali: una da 118,24 euro per imposta sostitutiva sulla locazione ad uso abitativo (cosiddetta “cedolare secca”) per l’anno 2017, e un’altra da 3.007,08 euro riferita alla Tari non pagata per gli anni 2016 e 2017.

Le contestazioni del contribuente

Il contribuente contestava l’irregolarità o la totale assenza della notifica delle cartelle e degli avvisi di accertamento Tari sottesi al sollecito. Chiedeva dunque l’annullamento degli atti, ritenendo viziato l’operato di Gesenu e Agenzia delle entrate.

Le difese delle parti resistenti

I due enti si sono costituiti in giudizio sottolineando che gli importi richiesti erano già stati oggetto di regolare avviso di accertamento e cartella, entrambe notificate nei termini, producendo in giudizio le prove di notifica via posta certificata delle due cartelle, rispettivamente in data 21 marzo 2022 e 18 settembre 2023.

La decisione del giudice

Il giudice tributario ha rilevato la correttezza della notifica e la mancanza dell’impugnazione da parte del contribuente, facendo sì che, si legge in sentenza, “il credito si è cristallizzato” e non può più essere contestato.

Conseguentemente, il ricorso è stato dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali, liquidate in 200 euro per ciascuna parte resistente. Secondo la Corte di giustizia tributaria è obbligato a pagare la Tari chiunque occupi l’immobile, a prescindere se sia inquilino in affitto o proprietario. Nello specifico, è obbligato al pagamento: il proprietario dell’immobile che occupa l’immobile; l’affittuario che possiede un contratto di locazione superiore a 6 mesi.