Friuli Venezia Giulia

Roberto Ferrucci ospite al PalaPineta degli Incontri con l’autore e con il vino, 26 giugno 2025




Proseguono gli Incontri con l’autore e con il vino, gli appuntamenti estivi promossi dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curati dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso e dall’enologo Michele Bonelli.


Giovedì 26 giugno, come sempre alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, Roberto Ferrucci presenterà – in dialogo con Federica Pivetta – il suo toccante Il mondo che ha fatto (La Nave di Teseo). Sarà presente all’incontro anche il nipote di Ernest Hemingway, John Patrick Hemingway, scrittore e giornalista, figlio di Gregory Hemingway.


Il libro


In pochi anni uno scrittore dimentica tutte le parole, una dopo l’altra. Proprio lui che le parole, nei suoi libri, le aveva portate al massimo livello di precisione e vividezza, catturando la complessità tecnologica e sentimentale del nostro tempo. Esiste qualcosa di più malinconico? La sorte di Daniele Del Giudice ha costernato tutti. La sua malattia ha mostrato che siamo vulnerabili anche nei nostri presìdi più intimi, dove ciò che facciamo coincide con ciò che siamo. Roberto Ferrucci ha conosciuto Del Giudice da giovane, e l’ha frequentato fino alla fine. Roberto è uno studente universitario, nel 1985 incontra Daniele poco più che trentenne, poco più che esordiente, in una libreria di Mestre. Da lì nasce l’amicizia che Il mondo che ha fatto racconta. Daniele legge e postilla i primi racconti di Roberto, Roberto presenta in pubblico i libri di Daniele, Daniele riempie dei suoi scritti un sacco di plastica e li affida a Roberto, Roberto fa la tesi di laurea su Daniele, Daniele salva dalle acque il portafogli di Roberto, Roberto nel suo programma su Tele Capodistria intervista Daniele, Daniele e Antonio Tabucchi fanno scherzi a Roberto, Roberto sbobina le conversazioni audio con Daniele, Daniele diventa pilota aeronautico e vola con Roberto, Roberto va a visitarlo nella casa di riposo in cui il suo amico non lo riconosce perché lui stesso non si ricorda più di essere Daniele.


Accompagnerà le parole, la degustazione della Vitovska 2023 della Società Agricola Milič di Sgonico. La Vitovska proviene da un vitigno autoctono del Carso. È un vino sapido e intenso dall’elevata mineralità, arricchito da sentori di fieno, acacia e pepe bianco. Il suo carattere secco e acidulo lascia nel palato un senso di freschezza. Viene macerato per 48 ore prima di stagionare per un anno in botti di acciaio e legno di rovere. Chiarifica a freddo assumendo il suo tipico colore dorato.


All’interno del PalaPineta, sarà allestito un corner da Librerie Coop per poter acquistare le copie dei libri con la possibilità di farsele autografare dall’autore.





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