Il Comune lancia campagne di sensibilizzazione, ma ha abbandonato il verde urbano
«Accogliamo con favore ogni iniziativa volta a prevenire gli incendi, soprattutto in un’estate che si preannuncia torrida e ad alto rischio ambientale. Tuttavia, non possiamo esimerci dal denunciare come l’attuale amministrazione capitolina che oggi lancia una nuova campagna antincendi, nei fatti, ha abbandonato la manutenzione del verde pubblico in gran parte della città.
La realtà che i cittadini romani vivono quotidianamente parla chiaro: parchi incolti, sterpaglie ovunque, alberi non potati e rifiuti sparsi in aree verdi che da mesi non vedono un intervento serio di pulizia e prevenzione e dove in alcuni casi proseguono ad esistere vere e proprie favelas con baracche ed utilizzo di fuochi. È inaccettabile che chi governa la Capitale si limiti a scaricare responsabilità sui privati, imponendo ordinanze e sanzioni, quando è proprio il settore pubblico — a partire da Roma Capitale — a dare il peggior esempio».
È quanto hanno dichiarato Piergiorgio Benvenuti Presidente di Ecoitaliasolidale, Daniela Salustri responsabile della Sicurezza dei parchi e dei spazi verdi e Gaetano Di Staso Responsabile per Ecoitaliasolidale del X Municipio e Litorale romano.
«La recente Ordinanza n. 74 del 16 maggio 2025, in vigore dal 20 maggio e fino al 30 ottobre, – prosegue la nota – impone giustamente obblighi e divieti per prevenire gli incendi boschivi, ma manca totalmente di coerenza: non prevede infatti nessun impegno concreto da parte dell’amministrazione a garantire la messa in sicurezza del verde comunale, oggi lasciato all’incuria e al degrado.
A nulla servono gli slogan efficaci come “Un principio di incendio può essere la fine di un bosco” se poi proprio i boschi urbani, i parchi storici, le riserve, le storiche Pinete di Roma, le aree verdi periferiche versano in condizioni di totale abbandono. Il Campidoglio dovrebbe prima di tutto garantire la pulizia e la sicurezza delle aree pubbliche, invece di limitarsi ad annunciare campagne mediatiche che non trovano riscontro nella gestione reale del territorio».
«Chiediamo – conclude la nota – all’amministrazione Gualtieri di assumersi le proprie responsabilità e di avviare immediatamente un piano straordinario di intervento per la pulizia e la messa in sicurezza del verde pubblico, in collaborazione con i Municipi, i volontari ambientali e le associazioni del territorio. Prevenire significa agire prima, non fare appelli dopo.
Roma merita un’amministrazione che, oltre a parlare di tutela ambientale, la metta in pratica. Solo così si potrà evitare che anche quest’anno il nostro patrimonio verde venga devastato da incendi prevedibili».
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