Superlega, Gaggini sbarca ufficialmente alla Sir
Da Monza per “farsi le ossa” come vice di Colaci. Poi chissà. Vestirà ufficialmente la maglia della Sir Susa Vim Perugia Marco Gaggini, classe 2002, proveniente da Monza dove ha disputato diverse stagioni importanti.
Proprio in Brianza il neo bianconero è cresciuto, debuttando in Superlega nel 2021/22 dopo cinque anni di settore giovanile. Poi il passaggio alla Verona di Radostin Stoytchev, per poi tornare a Monza per altre due stagioni consecutive.
Confermate dunque in un certo senso le indiscrezioni dello scorso inverno che volevano i Block Devils sulle sue tracce, ma il diretto interessato assicura:
“La chiamata di Perugia, ad essere onesto, è stata una sorpresa! Mi ha fatto un po’ volare con i pensieri, con la testa. So che sarà una grossa opportunità per me per crescere sia personalmente che tecnicamente perché è piena di campioni sia come compagni di squadra sia come staff, e sono curioso di conoscerli. So che la società ha grandi ambizioni e in tutte le competizioni in cui partecipa vuole arrivare in fondo e questa è una motivazione in più per chiunque arrivi lì, quindi non vedo l’ora di iniziare e penso che con la squadra che si è formata quest’anno possiamo fare molto bene”.
Sempre per quanto riguarda la sua carriera Marco può vantare 126 presente nel massimo campionato, con la soddisfazione di essersi guadagnato una volta il premio MVP. Il tutto corredato dalla conquista della Coppa Cev nel 2022 in Francia contro la formazione di casa del Tours.
Nel suo percorso nelle giovanili invece, Gaggini ha messo nel suo bagaglio tre anni di Serie B alternati alle formazioni Under, c’è anche uno Scudetto Under 16 conquistato a Torino nella stagione 2017/2018, in cui è stato nominato MVP della competizione, con in panchina Massimo Eccheli.
Il neo bianconero chiude con una descrizione di sè sul piano tecnico:
“Mi sento più forte nella fase di difesa un po’da sempre perché mi è sempre piaciuto lanciarmi sotto la palla, provare a tenerla su in qualche modo, però in questi anni di Superlega mi sono messo sotto a curare sempre di più la fase di ricezione perché è fondamentale!”.
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