Lazio

Al via i lavori per il raddoppio della ferrovia Roma-Nord, oltre 180 milioni di investimenti

Sono partiti oggi i cantieri che interesseranno la tratta extraurbana della ferrovia regionale Roma-Viterbo. Si tratta di massicci ed impegnativi interventi di riqualificazione e rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria inaugurata il 1932, attesi da anni, che comporteranno la chiusura all’esercizio di alcune tratte della linea.

Alla cerimonia di apertura dei cantieri, che si è tenuta presso la stazione di Castelnuovo di Porto, hanno preso parte l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, i vertici di Astral e Cotral e i sindaci delle aree interessate.

Per permettere i lavori del raddoppio di tracciato della ferrovia tra le stazioni di Riano e Morlupo è stata chiusa la tratta tra le stazioni di Montebello (lato Viterbo) e Morlupo (lato Roma) per circa 16,6 km di linea. Nella tratta interrotta Montebello-Morlupo, invece, è stato istituito un servizio sostitutivo di TPL su gomma di competenza Cotral, con ulteriori collegamenti verso le stazioni di Stimigliano e Monterotondo, servite dalla linea ferroviaria FL1 gestita da Trenitalia.

Per lavori di riqualificazione e rinnovo dell’infrastruttura (riguardanti l’armamento e la linea aerea) è prevista una seconda chiusura che riguarda la tratta ferroviaria compresa tra le stazioni di Vignanello (lato Viterbo) e Viterbo, per complessivi 13 km di linea, sempre a partire dal 23 giugno e fino al 7 settembre. Anche in questa tratta tra Vignanello-Viterbo è in vigore un servizio sostitutivo su gomma di competenza Cotral.

I lavori sono divisi in due lotti: il Lotto 1, finanziato con fondi PSC MIMS (ex FSC ROMA VITERBO) a cui si aggiunge un finanziamento COESIONE ITALIA 21-27 per un totale di circa 108 milioni di euro, ricade nell’area dei Comuni di Riano, Castelnuovo di Porto e, sia pure in maniera limitata, anche in quello di Morlupo. Si prevede il raddoppio di tracciato della ferrovia ex-concessa Roma-Viterbo nella tratta extraurbana Riano-Morlupo. Si sviluppa in gran parte mediante un adeguamento in sede prevedendo varianti puntuali quando le condizioni tecniche impediscono tale approccio di base.

Il potenziamento della linea ferroviaria è accompagnato da una serie di interventi sulla viabilità al fine di eliminare gli attuali passaggi a livello e mantenere la continuità funzionale della rete stradale. L’intervento prevede la realizzazione di n.2 viadotti in misto acciaio calcestruzzo su fondazioni indirette, ciascuno di lunghezza pari a circa m.103. È inoltre prevista la realizzazione di n.2 gallerie artificiali; la prima di m.388 (in cui sono ricompresi circa m.80 di galleria naturale) e la seconda di m.705, da realizzarsi in due parti, tra le quali si sviluppa la nuova Stazione interrata di Castelnuovo di Porto.

Il Lotto 2, finanziato con fondi PSC MIMS (ex FSC ROMA VITERBO) a cui si aggiunge un finanziamento COESIONE ITALIA 21-27, per un totale di circa 58 milioni di euro, ricade nell’area del Comune di Morlupo e prevede il raddoppio di tracciato della ferrovia ex-concessa Roma-Viterbo nella tratta extraurbana Riano-Morlupo. Verrà realizzato un viadotto di lunghezza pari a circa 935 metri, due svincoli stradali sulla SS Flaminia in corrispondenza della Stazione, la nuova stazione di Magliano – Morlupo, due sottovia con traffico veicolare in corrispondenza degli svincoli ed un sottovia pedonale che garantisce il collegamento tra pista ciclabile e stazione ferroviaria.

Contestualmente alla tratta Montebello-Morlupo, sempre a partire dal 23 giugno e fino al 7 settembre, rimarrà chiusa anche la tratta Catalano-Viterbo. Le lavorazioni da eseguirsi in tratte specifiche tra le stazioni di Vignanello (che resterà aperta al servizio) e Viterbo, riguarderanno il rinnovo completo dell’armamento nella tratta compresa tra Vallerano e La Fornacchia, comprensivo di fornitura di rotaie e traverse, finanziato con fondi FSC 2014-2020, per un importo di oltre 9,5 milioni di euro; il rinnovo completo della linea aerea nella tratta compresa tra Vitorchiano e Viterbo, con un finanziamento giubilare di 15,4 milioni di euro. Inoltre, si provvederà alla messa in sicurezza dei Passaggi a Livello grazie all’installazione delle barriere su tutta la tratta extraurbana, con un finanziamento regionale di oltre 6,8 milioni di euro.

Sulla tratta dove si effettueranno i lavori è funzionante ed efficiente un sistema di bus sostitutivi con fermate alle stazioni chiuse. L’esercizio ferroviario sulla tratta, pertanto, sarà riaperto prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, ma i lavori proseguiranno oltre settembre, fino al rinnovo completo dell’infrastruttura, con attività eseguite durante l’interruzione notturna del servizio.

«La Roma-Viterbo è una ferrovia che la Regione Lazio ha in gestione dal 2022. I lavori che partono, per un valore di oltre 180 milioni di euro, erano attesi da anni. Con questi interventi contribuiremo a migliorare l’infrastruttura con l’obiettivo di rendere sempre più stabile ed efficiente il servizio di mobilità.

In questi mesi abbiamo incontrato più volte i rappresentanti dei territori interessati dalle chiusure per mettere a punto un piano di mobilità sostitutivo che consentirà di garantire il servizio di tpl per i cittadini. Ringrazio Astral che curerà i lavori e Cotral per il supporto fornito con il piano sostitutivo su gomma», dichiara l’assessore Fabrizio Ghera.

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