Cultura e promozione della città, Arezzo chiude il 2024 con dati positivi
Anche nel 2024 Arezzo si è confermata una destinazione in crescita. Lo racconta il report annuale della Fondazione Arezzo InTour, che mette nero su bianco i numeri di un’annata tutt’altro che semplice, ma chiusa con il segno più. Le presenze turistiche hanno toccato quota 565.337, in lieve aumento rispetto al 2023 e addirittura raddoppiate rispetto a dieci anni fa. La grande mostra “Vasari. Il teatro delle virtù”, evento di punta del 2024, ha superato i 25mila visitatori. Una scommessa vinta, nata da una collaborazione ampia che ha coinvolto Comune, Fondazioni e mondo museale. In parallelo, la macchina organizzativa ha continuato a valorizzare il brand “Arezzo” con oltre 600 uscite sulla stampa nazionale, una media partnership con CairoRCS e una presenza crescente nei grandi eventi di settore, dalle fiere in Italia al roadshow negli Stati Uniti.
Oltre a un piano di comunicazione strategica dedicato alla Fiera Antiquaria, particolare attenzione è stata riservata alla promozione dei grandi eventi che hanno segnato il 2024 di Arezzo: in particolare l’anno vasariano e Arezzo Città del Natale. In entrambi i casi sono stati costruiti e realizzati appositi piani di comunicazione crossmediale che hanno offerto grande visibilità alla città e al suo territorio. Il sito Discoverarezzo.com ha quadruplicato le visite in un anno, i social hanno superato i 50mila follower e sono diventati strumenti veri di dialogo con i viaggiatori. Ma il dato più significativo arriva da “Arezzo Città del Natale”, che ha chiuso l’edizione 2024 con il tutto esaurito in molte strutture, una crescita del 25% negli arrivi di novembre e oltre 17 milioni di visualizzazioni online. Un successo certificato anche dal patrocinio del ministero del turismo.
Non è mancata l’attenzione per l’accoglienza: nuove audioguide in cinque lingue, un pass estivo per i musei, il servizio “Arezzo Gran Tour” per scoprire il centro storico in minibus elettrico, proposto da Martinelli Servizi Turistici. Iniziative che puntano a costruire un turismo più consapevole.
Molta attenzione – si legge nella nota stampa della Fondazione – è stata dedicata al progetto “MUAR-Musei di Arezzo”, figlio di un accordo tra la direzione regionale musei della Toscana del MiC e la Fondazione Arezzo Intour per un nuovo modello di gestione del sistema museale cittadino. MUAR è stato protagonista sia dell’anno vasariano, sia dell’iniziativa “All’altezza di Piero” che, nei primi mesi del 2024 ha visto la realizzazione di un programma di visite al ponteggio allestito durante i lavori di manutenzione e revisione conservativa degli affreschi della Leggenda della Vera Croce.
Nel giugno scorso è stato rinnovato anche il consiglio di amministrazione della Fondazione, che ha confermato Simone Chierici alla presidenza e varato una nuova organizzazione interna per rendere più snelle le attività e coinvolgere maggiormente i collaboratori.
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