Liguria

Case di comunità, aperta anche quella di Recco: “Rivarolo e Fiumara pronte entro l’estate”

Recco. Si aggiunge un ulteriore tassello alla mappa delle case di comunità della Asl 3 finanziate attraverso il Pnrr. Dopo Voltri e Struppa, è la volta di Recco, punto di riferimento sociosanitario per gli utenti del Golfo Paradiso, che comprende anche i comuni di Camogli, Uscio, Avegno, Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, con un bacino stimato di oltre 30mila utenti.

Entro l’estate, al massimo entro i primi giorni di settembre, dovrebbero terminare i lavori in altre tre strutture già esistenti dell’area genovese: il Celesia di Rivarolo (che conterrà anche un ospedale di comunità), il palazzo della salute della Fiumara e il polo di Borgo Fornari nel comune di Ronco Scrivia.

Tempi più lunghi rispetto a quanto promesso in occasione dell’ultima inaugurazione a Struppa, dove il direttore generale Luigi Carlo Bottaro aveva ipotizzato il taglio del nastro a giugno per Rivarolo (in precedenza si parlava di marzo), Fiumara e Quarto. Ma la scadenza complessiva resta valida ed è fissata a marzo 2026.

“Si tratta di cantieri complessi, che in molti casi si sovrappongono ai lavori di adeguamento antisismico – spiega Isabella Cevasco, direttrice sociosanitaria della Asl 3 -. Per la Fiumara si tratta di completare le ultime opere tra cui l’ascensore esterno e l’open space, ma siamo già a buon punto. Per quanto riguarda Quarto, contiamo di finire indicativamente a ottobre. Bisogna considerare anche il tempo dei collaudi e delle certificazioni”.

Tra i cantieri più travagliati c’è senza dubbio l’ex Trucco di Bolzaneto, dove la ristrutturazione era stata messa a rischio da pesanti criticità strutturali su una colonna portante che hanno costretto a modificare nuovamente il progetto. Apertura nei primi mesi del 2026, salvo ulteriori intoppi, insieme alla nuova casa di comunità di Campo Ligure. Ma anche in via Assarotti gli interventi di adeguamento non sono semplici: “È un cantiere molto impegnativo che dovrebbe concludersi verso gennaio“, spiega Cevasco.

La fine dei lavori, però, non coincide di solito con l’entrata in funzione delle strutture a regime. “Le case di comunità devono essere complete di tutto ciò che è previsto dal Dm 77 entro fine 2026, questo vale in tutta Italia – ricorda la direttrice sociosanitaria -. Intanto le apriamo e man mano sistemiamo i vari pezzi del puzzle”.

Ad esempio manca ancora l’accordo coi medici di famiglia, ma l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò da Recco assicura: “Dal mese di luglio avremo la presenza nelle case di comunità dei medici di medicina generale che dedicheranno ore all’interno delle case di comunità stesse, proporzionalmente al numero dei pazienti assistiti, così come previsto dalla normativa nazionale per garantire la continuità assistenziale”.

casa comunità recco asl 3

L’inaugurazione a Recco

“Con la nuova casa di comunità di Recco – dichiara Marco Bucci, presidente dellai Regione Liguria – mettiamo a disposizione dei cittadini un presidio fondamentale per rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio. Questo intervento si inserisce pienamente nell’obiettivo che guida l’azione della Regione Liguria e delle Asl: garantire servizi capillari, efficienti e sempre più vicini alle persone. Le Case di Comunità rappresentano un pilastro della sanità del futuro, un punto di riferimento che semplifica l’accesso alle cure e promuove una presa in carico integrata dei pazienti. Quella di Recco offre una vasta gamma di ambulatori specialistici e servizi sociosanitari in una struttura moderna e completamente riqualificata: un passo concreto per migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini liguri”.

“Con l’inaugurazione della casa di comunità di Recco – dichiara Massimo Nicolò, assessore alla Sanità della Regione Liguria – si compie un passo fondamentale nel percorso di rafforzamento della sanità territoriale previsto dal Pnrr. Questa nuova struttura, moderna, accessibile e pienamente integrata con il tessuto sociale locale, rappresenta un modello virtuoso di assistenza di prossimità: multidisciplinare, tecnologicamente avanzata e incentrata sulla presa in carico globale della persona. È una risposta concreta e tangibile alle esigenze dei cittadini del Golfo Paradiso e un esempio perfetto di come i fondi europei possano tradursi in opere reali e durature”.

La nuova realtà è frutto della ristrutturazione di un edificio degli anni ’30 con fondi PNRR che ha portato alla definizione dell’attuale assetto ovvero di una Casa della Comunità “diffusa” che si compone di due strutture attigue: la nuova sede di Via Pisa 55 ristrutturata e il preesistente Palazzo della Salute di via Bianchi 1 (ex Ospedale Sant’Antonio).

casa comunità recco asl 3

“Si tratta – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl3 – di una importante operazione che mette a disposizione della popolazione del Golfo Paradiso e non solo un’offerta ampia e completa di servizi. Come già previsto nelle case di comunità Asl 3 di Voltri e Struppa anche qui è presente l’integrazione di tecnologia, multi-professionalità, multidisciplinarietà e degli aspetti di assistenza sociale. Tutto ciò al fine di permettere una corretta gestione delle malattie croniche e delle fasce fragili. Nell’attività di ristrutturazione edilizia abbiamo anche contemplato l’aspetto della sostenibilità posizionando sul tetto dell’edificio 33 pannelli fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno energetico restituendo alla popolazione una realtà green“.

“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in sinergia con Asl 3 – dichiara Carlo Gandolfo, sindaco di Recco – che, grazie ai fondi del Pnrr, ha permesso il recupero e la riqualificazione dell’immobile di via Pisa, da anni in stato di abbandono. Questo intervento consente un significativo incremento dei servizi offerti alla popolazione, non solo di Recco ma dell’intero Golfo Paradiso. La disponibilità di questi spazi renderà possibile l’avvio del Pua (punto unico di accesso), un’iniziativa già prevista nel piano socio-sanitario che rappresenta un cambio di passo epocale per l’assistenza ai soggetti più fragili. Finalmente si concretizza l’integrazione tra servizi sociali e sanitari, un obiettivo a lungo teorizzato ma mai pienamente realizzato. Il Pua, integrato con l’ambulatorio multimediale, già inaugurato all’interno della ex struttura ospedaliera, garantirà una presa in carico a 360 gradi della popolazione più vulnerabile”.

Cosa c’è nella casa di comunità di Recco

All’interno della nuova casa di comunità, già aperta agli utenti dal 9 giugno, sono presenti: l’accoglienza (punto unico di accesso), che prevede la presenza di personale infermieristico e, nell’ottica dell’integrazione sociosanitaria, anche di un assistente sociale del Comune di Recco per una presa in carico dell’utente completa; ambulatori specialistici; vaccinazioni; pediatra; centro salute mentale; consultorio e centro disturbi cognitivi e demenze; guardia medica. Tutte attività che si integrano con la struttura preesistente dell’ex ospedale Sant’Antonio e che si trova a meno di centro metri di distanza e dove sono presenti ambulatori specialistici, ambulatorio infermieristico, Cup, anagrafe sanitaria, radiologia, 118 (per l’elenco completo di tutte le attività vedi scheda tecnica di approfondimento delle due strutture) e dove è presente anche l’ambulatorio multimediale delle cronicità, attrezzato con Poct (Point of care testing) per le analisi del sangue con refertazione in tempo reale, elettrocardiografo digitale (ECG) e spirometria con telerefertazione, dermatoscopio digitale, postazione di teleconsulto con gli specialisti Asl3.

casa comunità recco asl 3

La scheda tecnica

La casa di comunità “diffusa” di Recco è formata da due edifici: la nuova realtà ristrutturata con i fondi Pnrr di Via Pisa 55 e il preesistente palazzo della salute di Via Bianchi 1 (ex Ospedale Sant’Antonio). I due edifici distano meno di 100 metri l’uno dall’altro. Bacino di utenza circa 30mila persone corrispondente alla popolazione dei Comuni del Golfo Paradiso (Recco, Bogliasco, Avegno, Camogli, Pieve Ligure, Sori e Uscio).

Via Pisa

PIANO TERRA

  • Orientamento/informazioni
  • Sala d’attesa
  • Ambulatori specialistici: pediatria vaccinazioni, pediatra, geriatria, neurologia, centro disturbi cognitivi e demenze (CDCD)
  • Accoglienza – Punto Unico di Accesso (PUA) dove è presente figura infermieristica e, nell’ottica dell’integrazione sociosanitaria, anche quella dell’assistente sociale del Comune di Recco

PRIMO PIANO

  • Consultorio familiare
  • Centro Salute Mentale
  • Continuità Assistenziale
  • Ufficio amministrativo backoffice Accoglienza – Punto Unico di Accesso (PUA)

Sul tetto dell’edificio sono presenti 33 pannelli fotovoltaici per il fabbisogno energetico della palazzina

SPAZI

387 mq in via Pisa 55 che si integrano con i 445 mq del preesistente Palazzo della Salute di Via Bianchi 1, l’ex Ospedale Sant’Antonio

COSTI

1.545.516 euro provenienti dal Pnrr grazie ai quali la struttura di via Pisa è stata sottoposta a riqualificazione edilizia e rifunzionalizzazione, come previsto dalla Missione 6.

PERSONALE

Nella struttura operano diversi professionisti, tra cui: pediatra di libera scelta, medici specialisti, infermieri, oss, personale amministrativo, assistenti sociali; sede del servizio di continuità assistenziale (guardia medica)

I servizi di via Pisa si integrano con le attività già attive nella sede di via Bianchi 1 dove è presente anche l’ambulatorio multimediale delle cronicità:

PIANO TERRA LATO NORD

  • Portineria/orientamento
  • Radiologia
  • 118

PIANO TERRA LATO SUD

  • Sala d’attesa
  • Punto prelievi
  • Servizi amministrativi (CUP, Anagrafe Sanitaria, Totem)
  • Medico di distretto
  • Ambulatori specialistici: diabetologia e odontoiatria

PRIMO PIANO LATO SUD

  • Sala d’attesa
  • Accoglienza/ informazioni
  • Screening per prevenzione del tumore colon retto
  • Ambulatori specialistici: allergologia, cardiologia, chirurgia, dermatologia, ginecologia, medicina dello sport, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, pediatria, psicologia (assistenza disabili), reumatologia, uroandrologia, igiene sanità pubblica (vaccinazioni)

PRIMO PIANO LATO NORD

  • Sala attesa
  • Ambulatorio infermieristico
  • Ambulatorio multimediale delle cronicità

Elettrocardiografo digitale (ECG) con tele-refertazione

Spirometria

Dermatoscopio digitale

Postazione di teleconsulto

POCT (Point Of Care Testing) tecnologia di ultima generazione per l’effettuazione di analisi del sangue con refertazione in tempo reale

  • Ambulatori specialistici: pneumologia




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