Basilicata

Amendolara: pescatore cade in mare, disposta l’autopsia

Pescatore muore dopo essere caduto in mare a 16 miglia dalla costa tra Trebisacce e Amendolara: disposta l’autopsia sul corpo per fare chiarezza sull’accaduto


CORIGLIANO ROSSANO – Sottoposta a sequestro cautelare la salma di V.F. pescatore di 58 anni. L’uomo era originario di Briatico (Vibo Valentia) ma abitante da tempo a Schiavonea, grosso e popoloso agglomerato urbano marinaro del comune di Corigliano Rossano. Il pescatore era imbarcato sul peschereccio Sant’Anna salpato dal porto di Corigliano per una battuta di pesca. Al largo della costa jonica cosentina, a 16 miglia marittime nel tratto di mare tra Amendolara e Trebisacce, l’uomo cade in mare, si presume per un malore, e una volta ripescato e tratto a bordo del Sant’Anna per lui non c’è più nulla da fare.

Prima della motovedetta della Guardia Costiera in servizio presso la Capitaneria di Porto di Corigliano, giunta sul posto del dramma per verificare l’accaduto, a seguito dell’allarme lanciato dal capitano del peschereccio, anche un altro natante si era avvicinato al Sant’Anna per prestare soccorso. Sottoposta a visita del medico legale la vittima del presunto malore una volta rientrato in porto il Sant’Anna con a bordo il pescatore deceduto. Questo incaricato dagli uffici di polizia giudiziaria della Guardia Costiera, che ha compiuto i primi accertamenti visivi sul corpo del marinaio 58enne deceduto.

E’ notizia (22 giugno 2025) di ieri che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, dopo avere sentito, come persone informate dei fatti e testimoni dell’accaduto, il capitano e l’altro pescatore imbarcati sul Sant’Anna ed i marinai dell’altro peschereccio accorsi in soccorso, ha disposto il sequestro cautelare della salma di V.F. e notiziato ai parenti dell’uomo la disposizione di sottoporre ad esame autoptico il corpo senza vita del pescatore. La notifica ai parenti del deceduto è prassi normale essendo l’esame autoptico irripetibile.

Ricordiamo che la salma del pescatore, di cui dicono fosse esperto in battute di pesca, era stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Corigliano Rossano dove, verosimilmente, sarà eseguita l’autopsia. L’esame autoptico disposto dalla Procura, autorizza a pensare che l’autorità giudiziaria voglia vederci chiaro sul decesso per pescatore, non scartando a priori ogni possibile causa non escluso l’omicidio. Al momento non ci sono indagati ma dall’autopsia si riuscirà a conoscere con certezza la causa del decesso dell’uomo e, di conseguenza, se aprire un fascicolo ipotizzando un reato.


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