Hacker e dati rubati: 16 milioni di password in pericolo
23.06.2025 – 09.14 – Potremmo trovarci di fronte alla più grande fuga di dati mai registrata. Secondo quanto riportato dal sito di Fanpage, il team di Cybernews ha individuato un archivio colossale di informazioni che potrebbero essere compromesse molto presto. I numeri parlano forte e chiaro: si tratta di oltre ben 16 miliardi di credenziali sottratte da piattaforme di ogni tipo: social network, account Google, Apple, Facebook, Telegram, Github, portali cloud, siti governativi e persino VPN. Insomma, praticamente tutto.
I ricercatori si sono imbattuti in ben 30 archivi diversi, ciascuno con decine di milioni (in alcuni casi miliardi) di credenziali. Il rischio è enorme: secondo gli esperti, infatti, questi dati potrebbero alimentare inevitabilmente un’enorme ondata di attacchi informatici. Il tutto si traduce molto facilmente: furti di identità, phishing, accessi non autorizzati e truffe su larga scala.
Il dettaglio significativo di tutto questo è che gran parte di questi archivi non era mai stata segnalata prima. Nel mese di maggio ne era stato scoperto uno da Wired, e conteneva 184 milioni di dati. Ora, però, siamo su un altro livello. Capire se le proprie credenziali sono tra quelle esposte non è facile, ma ci sono strumenti che aiutano: esistono servizi online (come Have I Been Pwned) e alcune app per la gestione delle password che avvisano l’utente se i propri dati compaiono in una violazione nota. Google e applicazioni come Facebook possono inviare notifiche in caso di attività sospette.
L’invito rimane sempre lo stesso, ma oggi più che mai rappresenta un dovere vero e proprio, per la sicurezza ed il bene di tutti: cambiare subito le password, non riutilizzarle su più piattaforme e attivare l’autenticazione a due fattori. Proteggersi dagli hacker non può limitarsi a diventare un’abitudine, ma una necessità quotidiana.
[n.m]