Veneto

scazzottate, bottigliate, furti e inseguimenti tra urla e paura

Una notte di tensione e paura ha scosso Piazzale Roma, snodo cruciale del trasporto pubblico veneziano, tra risse improvvise e tentati furti. Sabato sera, poco dopo la mezzanotte, la zona si è trasformata nel teatro di una violenta lite tra due uomini visibilmente alterati, finita a colpi di bottiglia e con l’intervento delle forze dell’ordine. Un episodio che si inserisce in un fine settimana particolarmente agitato per l’area, dove – appena un’ora dopo – si è registrato anche un tentativo di borseggio sventato in extremis.

Lite furiosa alla fermata dell’autobus

Secondo quanto appreso, la prima rissa è scoppiata in prossimità della fermata degli autobus diretti a Mestre, mentre alcuni passeggeri attendevano uno degli ultimi mezzi in partenza. Protagonisti due uomini di mezza età, entrambi cittadini stranieri, che avrebbero prima avuto un acceso diverbio, poi degenerato in uno scontro fisico. All’origine del litigio, pare ci sia stato un tentativo di furto: uno dei due avrebbe cercato di sfilare dal polso dell’altro un orologio, ma il gesto è stato scoperto e ha scatenato la reazione immediata della vittima.

Le parole sono presto diventate urla, e i due hanno cominciato presto alle “vie di fatto”. Prima a mani nude, poi con bottiglie rotte, usate come armi improvvisate. L’intervento tempestivo dei Lagunari del Reggimento “Serenissima” – attirati dalle grida – e delle Volanti della Polizia ha impedito conseguenze più gravi. Entrambi gli uomini hanno riportato ferite superficiali da taglio, ma non è stato necessario il trasferimento in pronto soccorso. Gli agenti, oltre a separare i contendenti, hanno proceduto con l’identificazione dei presenti e trasmesso il rapporto alla Procura della Repubblica.

Borseggiatore messo in fuga

Ma la tranquillità di Piazzale Roma è stata nuovamente messa alla prova meno di un’ora dopo. Ai vicini imbarcaderi Actv, una coppia di turisti stranieri è stata presa di mira da un borseggiatore seriale, già noto alle forze dell’ordine. Il ladro si era posizionato dietro i due, pronto a colpire, ma non aveva fatto i conti con la presenza dei “Cittadini Non Distratti”. Ad un tratto è saltata fuori Monica Poli che ha immediatamente riconosciuto il “soggetto”, intuendo cosa stava accadendo. La consigliera comunale ha immediatamente allertato tutti, inseguito per un tratto il ladro “armata” con il cellulare. Messo alle strette, il borseggiatore ha desistito, fuggendo a mani vuote.


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