Marche

«Sposami, poi fammi venire in Italia». Lei sparisce e il marito la denuncia, indagata per truffa ad Ancona


ANCONA Si sposano in Bangladesh, poi lui si trasferisce ad Ancona per lavorare. Invia i soldi alla moglie e inizia le pratiche per il ricongiungimento familiare. Lei parte dal Paese d’origine ma – sostiene il marito – sparisce nel nulla. Una truffa romantica secondo il consorte, un’onta che l’ha spinto a sporgere denuncia contro la donna che, evidentemente, di ricongiungersi con lui proprio non ne voleva sapere. 

Il dubbio

Si è trattato di un pretesto, neanche troppo velato, per poter entrare con una scorciatoia in Italia? Il dubbio è stato sollevato dal 27enne bengalese che, assistito dall’avvocato Marco Giorgetti, si è opposto all’archiviazione chiesta dalla procura per cui, nel corso delle indagini, non sono emersi profili di reato riconducibili alla truffa. L’udienza si terrà il prossimo mercoledì. Ad assistere la bengalese, una bengalese di 23 anni, ci sarà l’avvocato Marco Tacconi. Stando alla versione difensiva, non c’è stata frode: la donna è affettivamente arrivata in Italia, nessuna irreperibilità, come invece sostenuto dalla controparte. L’uomo, tra l’altro, ha nel frattempo ripudiato la moglie, recandosi in Bangladesh e appellandosi al Talak.  La denuncia per truffa risale all’autunno del 2024. Per poter far arrivare la moglie in Italia, l’uomo le aveva inviato soldi in Bangladesh (ha anche pagato la dote per lo sposalizio), affrontando le spese per avviare l’iter per il ricongiungimento familiare. Un percorso che agevola l’ingresso di stranieri entro i confini nazionali. Fatto sta che il 27enne ha atteso l’arrivo della moglie in Italia il 12 settembre 2024, ma lei – questo dice l’uomo – non si sarebbe mai presentata all’aeroporto prestabilito. Di qui, l’ipotesi di un inganno: la donna avrebbe approfittato della procedura di ricongiungimento per entrare in Italia senza però poi dar seguito al matrimonio. Ora, parola al giudice.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »