Sport

Europeo Under 21, Germania-Italia 3-2: azzurri ko ai supplementari dopo aver lottato in 9 contro 11


L’avventura dell’Italia Under 21 agli Europei termina ai quarti. Non è bastato un gran cuore ai ragazzi di Nunziata per piegare la Germania che si è imposta 3-2 ai supplementari approfittando della doppia superiorità numerica per le espulsioni, nel finale dei tempi regolamentari, di Gnonto e Zanotti. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perché a lungo gli azzurrini hanno dato l’impressione di essere più forti, sia tatticamente che qualitativamente, degli avversari. Pesa, inevitabilmente, l’arbitraggio del lituano Lukjancukas, criticato dal ct Nunziata: “Ha rovinato la partita”.

Nunziata lascia Casadei, Baldanzi e Pisilli in panchina

Nunziata inizialmente ha deciso di confermare la difesa a tre con l’inserimento di Ghilardi accanto a Coppola e Pirola. Poi, viste le non ottimali condizioni di Baldanzi, ha alzato Fabbian sulla linea dei trequartisti affiancandogli Koleosho, preferito a Casadei e a Pisilli, entrambi a segno nelle ultime due partite.

Occasioni per Woltemade e Gnonto nel primo tempo

Il temutissimo Woltemade (24 gol in stagione) si è reso pericoloso già al 12’: ha saltato Ghilardi sulla sinistra, si è accentrato e col destro ha calciato di poco fuori. L’Italia, malgrado un buon pressing, un possesso palla di qualità e la vivacità di Koleosho, ha stentato a creare reali pericoli a Atubolu. E non a caso ha avuto bisogno di un’uscita incerta dell’estremo difensore tedesco per andare vicina per la prima volta al bersaglio al 31’: il portiere del Friburgo ha respinto corto un cross dalla trequarti servendo inavvertitamente Gnonto che in mezza girata ha messo il pallone di poco a lato della porta sguarnita. Immediata la replica della Germania che ha impegnato Desplanches (37’) con un sinistro in diagonale di Nebel. L’Italia non si è spaventata e prima della fin del tempo ha replicato con un altro diagonale, di Prati, largo di non molto.

Koleosho illude l’Italia, Woltemade pareggia

L’Italia ha cambiato passo nella ripresa e al 58’ è passata con il migliore in campo, Koleosho: l’attaccante del Burnley è scattato sulla sinistra su lancio di Ruggeri, ha saltato con un dribbling a rientrare Collins e con un preciso destro ha spedito il pallone a baciare il palo e poi in fondo al sacco alla sinistra di Atubolu. La Germania si è rimboccata le maniche e, dopo aver mandato un’avvisaglia a Desplanches con un colpo di testa del subentrato Rohl, ha pareggiato (68’) su altra azione da corner con un perfetto colpo di testa di Woltemade.

Espulso Gnonto, Weiper porta avanti la Germania

Nunziata ha deciso di giocarsi la carta Casadei togliendo, a sorpresa, Koleosho ma a complicargli i piani è stato Gnonto che si è fatto espellere all’80’ per il secondo giallo rimediato nel giro di 17’. L’Italia si è disposta con il 5-3-1 ma non è bastato per contenere l’inserimento di un altro subentrato, Weiper, che all’87’ ha portato avanti la Germania con un bel destro al volo in diagonale su assist di testa di Woltemade.

Zanotti lascia gli azzurrini in 9, Ambrosino fa 2-2 al 96′

L’Italia si è innervosita e a farne le spese è stato Zanotti che ha lasciato i compagni in 9 nel recupero incassando due ammonizioni nel giro di 10″. Malgrado la doppia inferiorità numerica si è riversata con il cuore in avanti e nell’ultimo secondo di recupero (96’) ha pareggiato con una splendida punizione dal limite di Ambrosino, appena entrato al posto di Ruggeri.

Rohl beffa l’Italia al 117′

Nei supplementari, con Pisilli e Kayode gettati nella mischia in sostituzione degli stremati Ndour e Prati, l’Italia ha provato a resistere piazzandosi con il 4-3-1. La Germania ha schiacciato nella propria trequarti gli azzurrini ma non ha fatto i conti con Desplanches che ha negato il 3-2 a Reitz con un volo sotto la traversa. L’inserimento di ulteriori forze fresche (Fazzini e Turricchia per Fabbian e Pirola) ha permesso all’Italia di tenere botta fino al 117′ quando Rohl, però, ha deciso la partita con un destro dal limite sul primo palo. Ad affrontare quindi la Francia mercoledì a Kosice sarà la Germania.

GERMANIA U21-ITALIA U21 3-2 dts (0-0, 2-2, 1-0)
Germania (4-3-3): Atubolu 6; Collins 6 (10’pts Baum 6), Rosenfelder 6.5 (1’pts Oermann 6), Arrey-Mbi 6, Brown 5.5; Reitz 7, Martel 7 (9’sts Wanner sv), Nebel 6.5 (17’st Rohl 7.5); Gruda 6 (17’st Knauff 6.5), Tresoldi 5.5 (17’st Weiper 7), Woltemade 7.5. In panchina: Ernst, Noll, Thielmann, Ullrich, Siebert, Jander. CT: Di Salvo.
Italia (3-4-2-1): Desplanches 7; Ghilardi 6.5, Coppola 6.5, Pirola 6 (12’pts Turicchia 6); Zanotti 5, Prati 6 (1’pts Kayode 6.5), Ndour 6 (43’st Pisilli 6.5), Ruggeri 5 (43’st Ambrosino 7.5); Fabbian 6.5 (12’pts Fazzini 6.5), Koleosho 7 (27’st Casadei 6.5); Gnonto 4.5. In panchina: Zacchi, Sassi, Baldanzi, Doumbia, Guarino, Bianco. CT: Nunziata.
Arbitro: Lukjancukas (Lituania).
Reti: 13’st Koleosho, 23’st Woltemade, 42’st Weiper, 51’st Ambrosino, 12’sts Rohl.
Ammoniti: Pirola, Koleosho, Gnonto, Zanotti, Brown, Kayode, Nunziata, Casadei.
Espulsi: 36’st Gnonto per doppia ammonizione, 45’st Zanotti per proteste.
Angoli 6-2.
Recupero 1’pt, 7’st, 1’pts, 3’sts.
Spettatori: 6.503.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »