Liguria

Due agenti di polizia penitenziaria aggrediti a Marassi: l’allarme della UIL PA sui detenuti psichiatrici


Genova. Due agenti di Polizia Penitenziaria sarebbero stati brutalmente aggrediti ieri, intorno alle 16, nel carcere di Marassi a Genova. Secondo quanto riportato in nota stampa della Uilpa, un detenuto italiano con problemi psichiatrici, nato nel 2000 e con fine pena prevista per il 2026, ristretto presso il Centro Clinico, avrebbe colpito violentemente al volto i due agenti. Immediatamente soccorsi, sarebbero stati trasportati in ospedale, dove avrebbero riportato una prognosi di 10 giorni ciascuno.

“Uno stillicidio insopportabile – ha dichiarato Fabio Pagani, Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – appare oramai inarrestabile la deriva della sicurezza all’interno delle carceri”. Pagani, nella nota, sottolinea come a Marassi, in quest’ultimo periodo, l’incolumità fisica dei colleghi sembrerebbe non interessare a nessuno e nessuno si preoccuperebbe di prevenire i rischi per la loro incolumità fisica.

“Questa è la reale condizione di lavoro nelle carceri. Bisogna mettere assolutamente mano nel sistema penitenziario – conclude Pagani – ma guardando anche a chi nelle carceri ci lavora perché tutto ciò dipende anche dal fatto che la Polizia Penitenziaria ha oggi un ruolo marginale nei processi decisionali e nella valutazione degli indirizzi relativi alla gestione delle carceri, ma soprattutto bisogna rivederne le modalità di espletamento della funzione che, nell’era digitale e tecnologica attuale, non può certo essere quella odierna”- conclude Pagani Genova, in preda a raptus di detenuti psichiatrici. Questa sarebbe la reale condizione di lavoro nelle carceri”.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »