40 anni di Lana Del Rey, 10 cose che (forse) non sai sulla femme fatale del pop

Tanti auguri a Lana Del Rey. La regina del dream pop soffia oggi su 40 candeline. Ne è passata di acqua sotto i ponti per la ragazza nata il 21 giugno 1985 a Lake Placid. A soli 14 anni era già alle prese con l’alcolismo, tanto che i suoi genitori decisero di mandarla in un collegio episcopale nel Connecticut, per affrontare un percorso di disintossicazione. Ma dal 2003 è sobria. A 18 anni lascia la scuola e si trasferisce a New York. Non è l’inizio di un sogno, ma quello di una dura realtà: si ritrova a vivere in un campeggio di roulotte nel New Jersey. Eppure, proprio da quelle ceneri ha saputo rinascere come una diva dall’estetica old Hollywood.

Figlia di un imprenditore che gestisce domìni internet e di una insegnate, Elizabeth Woolridge Grant è originaria di Manhattan. Ha frequentato le scuole superiori alla Kent School, uno fra i venti college più costosi negli Stati Uniti, pagando una retta annuale di 44 500 dollari. Di radici scozzesi (più precisamente del Lanarkshire), iniziò a cantare nel coro della sua chiesa. La fama internazionale arriva nel 2012 con l’album Born to Die trainato dal singolo Video Games, diventato virale su YouTube. Festeggiamo il compleanno speciale della femme fatale della musica con 10 curiosità su vita, passato turbolento e amori.

Suo zio le ha insegnato a suonare

Carlo Carli / ipa-agency.net

All’età di diciotto anni, fu suo zio a insegnarle a suonare la chitarra. Iniziò con gli accordi di base: Sol, Do, La, Re minore, La minore, e persino qualche accordo diminuito. Le trasmise alcuni trucchi, scorciatoie utili per muovere i primi passi con lo strumento, piccoli segreti che avrebbero presto contribuito a dare forma al suo stile musicale.

Ha vissuto in roulotte

A 20 anni si è trasferita in una roulotte in New Jersey decorata con luci natalizie.

Dio e scienza

Nel 2008 si è laureata in metafisica presso la facoltà di filosofia della Fordham University, prestigiosa università gesuita di New York. Scelse questo indirizzo di studi perché, come lei stessa ha spiegato, la metafisica «cerca di colmare il divario tra Dio e la scienza» — un terreno di riflessione profonda che rispecchiava il suo tormento interiore e il desiderio di trovare un senso più alto alle contraddizioni dell’esistenza.

La controversa intervista

Nel 2014, durante un’intervista con il giornalista Tim Jonze, la cantante fu citata con una frase shock: “Vorrei essere già morta”, riferita apparentemente alle sue icone musicali come Amy Winehouse e Kurt Cobain. La dichiarazione suscitò una forte ondata di critiche online. In seguito, l’artista chiarì che le sue parole erano state estrapolate dal contesto.

Quel tunnel sotto Ocean Blvd

Dimitrios Kambouris/Getty Images