Bufera su Salvadori, alleati sdegnati
Un post pubblicato – e poi rapidamente rimosso – dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Diego Salvadori ha scatenato una vera e propria bufera politica in municipio. Il messaggio conteneva una citazione di Joseph Goebbels, il ministro della propaganda del regime nazista, usata da Salvadori per commentare il furto e il successivo riposizionamento della bandiera arcobaleno davanti al Noi Techpark di Bolzano in occasione del mese del Pride.

Una scelta comunicativa che ha provocato sdegno e indignazione non solo da parte dell’opposizione, ma anche da esponenti della stessa coalizione di centrodestra. Le reazioni più dure sono arrivate in particolare da Forza Italia e dalla Civica per Bolzano – Corrarati, che chiedono ora provvedimenti seri e immediati.
“Esprimiamo la nostra abissale, formale e sostanziale distanza, sia nella forma che nel contenuto – scrive Roberto Zanin, presidente della Civica –. Anche volendo accettare, come sostiene Salvadori, che la citazione fosse intesa come esempio negativo, ciò aggrava la questione, dimostrando inettitudine e irresponsabilità nella gestione della comunicazione pubblica. Un errore simile non può avere spazio nel dibattito politico e rischia di danneggiare profondamente chi crede nel rispetto e nei valori democratici”.
Zanin definisce il post “inaccettabile” e ribadisce solidarietà piena alla comunità LGBT, che “avrà sempre il nostro sostegno nella difesa dei diritti civili e contro ogni evocazione – anche solo simbolica – di ideologie che calpestarono la libertà”.

Durissimo anche il commento di Christian Bianchi, coordinatore cittadino di Forza Italia:
“Voglio esprimere sdegno e totale distanza dalle affermazioni del consigliere Salvadori. Non accettiamo tale bassezza culturale, che è lesiva per tutta la coalizione e per le istituzioni che rappresentiamo”.
La vicenda rischia ora di aprire una frattura anche all’interno dello stesso partito di Salvadori. Pochi minuti fa, BZ News 24 ha chiesto ufficialmente una dichiarazione al nuovo assessore all’integrazione Tritan Myftiu, anch’egli esponente di Fratelli d’Italia, per capire se e come il partito intenda reagire a quanto accaduto.
Nel frattempo, l’opposizione annuncia iniziative formali in aula e chiede “atti concreti di condanna”.
✍️Alan Conti