Scienza e tecnologia

Monster Hunter Wilds, che succede? Recensioni negative, in tanti tornano su MH World

Dopo alcuni mesi di successo in cui sono state vendute oltre 10 milioni di copie, attirando più di un milione di giocatori Steam in simultanea e ricevendo consensi dalla critica, sembra che Monster Hunter Wilds stia ora vivendo un periodo più complesso.

Dando uno sguardo alla pagina Steam del gioco, osserviamo come i fan stiano effettuando un review bombing di Monster Hunter Wilds, al punto che la media delle valutazioni recenti risulta “Estremamente negativa“. Le critiche dei fan spaziano dalla mancanza di contenuti end-game sostanziali rispetto ai precedenti titoli di Monster Hunter, ma anche al livello di difficoltà del gioco, aggressivamente semplificato a causa di meccaniche ritenute non compatibili ed eccessivamente semplificate. Altre critiche puntano a una campagna narrativa breve e dimenticabile e, soprattutto, alle prestazioni mediocri su PC.

I fan affermano che l’ottimizzazione di Monster Hunter Wilds su PC rimane insufficiente anche dopo diversi mesi dal lancio, anche quando si può contare sulle migliori configurazioni presenti sul mercato. Le recensioni pongono l’accento su un frame rate ballerino, interruzioni improvvise durante il gameplay, numerosi glitch grafici, bug e crash.

Di conseguenza, la playerbase Steam di Monster Hunter Wilds, che al lancio vantava oltre un milione di utenti attivi, è gradualmente scesa al di sotto di quella del ben più vecchio Monster Hunter: World. L’endgame di Monster Hunter Wilds è ritenuto povero di contenuti e, dal momento che la curva di difficoltà del gioco ha eliminato la necessità di accumulare equipaggiamento sempre più prestante, i fan più accaniti della serie sono tornati sul sempre amato World.


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